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Yamaha R1 e R1 M 2020, dati tecnici e disponibilità

La casa di Iwata ha presentato le sue nuove supersportive che per il 2020 sfoggeranno numerose migliorie tecniche e l’omologazione Euro5. Vediamole nel dettaglio
Yamaha anticipa i tempi e a qualche mese da EICMA 2019 ha deciso di svelare le nuove R1 e R1 M. Tanta la ”carne al fuoco”: l’affinamento previsto, infatti, è profondo e certosino e va a coinvolgere numerosi comparti dei due modelli di punta della casa di Iwata. Il primo dettaglio, comune ad entrambe, è l’omologazione Euro5 dei propulsori, che entrerà in vigore nel proprio il prossimo anno.
La R1 base presenta alcuni dettagli estetici ripresi dalla M1 di Rossi e Vinales, a partire dal cupolino e le nuove carene, ridisegnate e ancora più attillate, che consentono un’efficacia aerodinamica aumentata del 5% rispetto al vecchio modello. La carena presenta anche un nuovo condotto dell’aria in alluminio che aumenta la rigidità complessiva mentre la parte bassa che copre lo scarico è stata realizzata in titanio. Il motore crossplane a scoppi irregolari da 200 CV è stato ottimizzato per l’uso agli alti regimi grazie a nuovi bilancieri e a nuovi profili delle valvole. Rivisto anche il design del condotto di aspirazione con la testa cilindro ridisegnata e il gruppo iniettori riposizionato, mentre per quanto riguarda lo scarico ora ci sono 4 nuovi catalizzatori, due di fronte alla camera di espansione e due dietro. Tante le modifiche all’elettronica di controllo, la piattaforma inerziale a sei assi IMU ora prevede due nuove tecnologie: il sistema di controllo freni in due modalità che variano l’intervento dell’ABS in base all’angolo di inclinazione in curva e alla velocità e il nuovo Engine Brake che permette ai piloti di scegliere tra tre diversi livelli di intervento del freno motore. Rivisto anche il Launch Control, che offre migliori prestazioni in partenza: per il 2020 è stato maggiormente integrato con gli altri sistemi elettronici presenti sulla moto.
A livello sospensioni la forcella Kayaba da 43 mm è stata modificata con nuove molle e valvole di smorzamento per ottenere un migliore feedback di guida, cambiano anche l’ammortizzatore di sterzo e il mono posteriore, rivisti per accordarsi in maniera ancora più efficace al telaio.
Cambiano infine anche le pastiglie dei freni e le gomme, ora Bridgestone Battlax RS11.

R1 M, ancora più efficace
La versione più raffinata ed evoluta della famiglia R-Series per il 2020, oltre ad adottare tutte le novità già descritte sulla R1 base, propone numerose migliorie aggiuntive, volte a migliorare l’efficacia in pista. Le sospensioni elettroniche adottano il sistema Öhlins Electronic Racing Suspension di ultima generazione: la forcella è ora ERS NPX pressurizzata a gas, unità dotata di un piccolo serbatoio di gas integrato che riduce la cavitazione dell’olio che si verifica durante la fase di estensione, ciò contribuisce a ottenere una forza di smorzamento più costante, tutto a beneficio del controllo di guida. Per accordare al meglio la moto, è stato rivisto anche il setting del precarico del mono posteriore. Le novità continuano con l’adozione di un nuovo e leggero codone in carbonio e di un parafango in stile M1. La moto sarà ancora più connessa grazie alle due app dedicate. La prima si chiama YRC Setting e consente di creare le proprie modalità di guida regolando tramite ogni livello di supporto offerto dall’elettronica di base. La seconda app si chiama Y-Trac, è destinata ai “pistaioli” più puri e consente di accedere alla centralina della moto e scaricare numerosi dati vitali. Si possono riprodurre i file log su google maps di un giro in pista e analizzare ogni singolo elemento di guida, dall’angolo di inclinazione fino allo stato di attivazione dei vari controlli elettronici.
La R1 base sarà disponibile a partire da settembre 2019 mentre la R1 M adotterà il solito programma di prenotazione online che entrerà in funzione il 25 luglio e consentirà agli acquirenti di partecipare alla Yamaha Racing Experience, una serie di giornate sui principali circuiti europei dove sarà possibile conoscere a fondo la loro nuova R1 M. Per entrambe, i prezzi sono ancora da definire.
 

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