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Yamaha Motor: entro il 2018 in arrivo 270 novità

Yamaha sfornerà nel prossimo triennio ben 270 nuovi prodotti. Le novità interesseranno tutte le sue divisioni, tra cui, ovviamente, anche quella moto. Nessuna indicazione ufficiale per quel che riguarda i nuovi modelli, ma sembra che avrà un forte impulso lo sviluppo dei tre ruote e dei veicoli elettrici
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Come se le 250 novità registrate nel triennio 2012-2015 non fossero state sufficienti, Yamaha Motor Company ha promesso, da qui al 2018, l’introduzione di altre 270 novità. Parliamo, chiaramente, di novità che arriveranno dalle diverse divisioni che formano il gruppo, tra cui ci sono moto e scooter, motoslitte, quad, multiruota e motori marini. Ma i numeri fanno impressione: la compagnia chiuderà infatti l’anno fiscale con un fatturato netto previsto di 1,65 trilioni di yen (circa 12,5 miliardi di euro) e un utile operativo pari a 950 milioni di euro. Molto meglio delle previsioni fatte a inizio del triennio scorso e dei numeri registrati a fine 2007. Il merito sembrerebbe andare tutto, o quasi, alla strategia di espansione adottata da Yamaha, ormai sempre più attiva nei mercati emergenti, come India e Indonesia, e alla proposta crescente di modelli entry level. La ripresa dei mercati tradizionali, Europa in testa, non dovrebbe dunque far altro che migliorare le cose: per il 2018, soltanto la parte moto punta a un aumento di fatturato di circa 250 miliardi di yen (2 miliardi di euro). Da Yamaha, che ha annunciato nelle scorse ore il nuovo piano a medio termine, fanno sapere che molto sarà investito nel lancio di un nuovo business e che altrettanto sarà dedicato alla ricerca: “rafforzeremo la nostra redditività investendo enormi risorse a favore di una nuova crescita”, ha spiegato  il presidente Hiroyuki Yanagi. Le spese previste per il triennio a venire parlano infatti di un +34% rispetto a quelle registrate fino al 2015: le aspettative per la divisione autovetture (la Sports Ride appena presentata al Salone di Tokyo sta lì a dimostrarlo) sono alte, mentre l’obbiettivo “robotica” apre nuove porte agli investimenti, dopo la recente presentazione del robot capace di guidare una moto, l’azienda s’è infatti detta intenzionata a sfruttare il proprio know-how anche nel campo della sicurezza e dei sistemi di guida automatizzati.
Nulla di concreto è trapelato sulle novità moto che arriveranno, ma è certo che Yamaha punterà sui modelli a tre ruote e, probabilmente, su quelli elettrici, oltre ad allargare la fortunata famiglia della MT.

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