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Le Yamaha più strane? Le trovi al salone di Tokyo

Yamaha si presenta al Tokyo Auto Salon con una serie di veicoli a batterie e con un buggy sportivo alimentato a idrogeno. I concept danno un'idea precisa di quelli che sono i programmi della casa di Iwata per il futuro prossimo: dare spazio a nuove categorie di veicoli, tutte (o quasi) a impatto zero

Come sarà il futuro di Yamaha

Yamaha ha scelto il prestigioso palco del Tokyo Auto Salon, che si tiene da oggi al 14 gennaio alla Makuhari Messe, per svelare una serie di novità soprattutto nel campo della mobilità urbana. Si tratta di una virata decisa verso l'elettrico, perché la casa di Iwata porterà ben sette concept realizzati sulla base di un piattaforma modulare (Yamaha Motor Platform Concept) studiata per veicoli compatti che permette di modificare facilmente le specifiche di ogni modello.

Tra i prototipi che verranno svelati (e che potete vedere in gallery), spicca il "Concept 580", una microcar in stile buggy a due posti, progettato per spostamenti rapidi in contesti urbani. Altro modello interessante è il "Concept 682", nato dalla collaborazione con Vibrant: in pratica si tratta di una minimalista moto dotata di quattro ruote motrici, ampiamente personalizzabile. Ancora più vicino al mondo moto, il "Concept 294", un tre ruote sviluppato insieme a Sony Group che si propone come una soluzione elegante e tecnologicamente avanzata per le consegne dell'ultimo miglio in città. 

A sinistra il Concept 580, a destra il Concept 682

 

Non solo concept

La proposta non si limiterà ai soli veicoli ciittadini o stradali, ma ci saranno anche il Concept 310, un caddy per i campi da golf oppure per uso sulle spiagge (qui sotto a sinistra) e il Concept 160, studiato per la guida in offroad (qui sotto a destra).

 

Oltre a questi concept, Yamaha si è spinta oltre presentando una versione a idrogeno del suo buggy YXZ1000R, il quattro ruote sportivo da offroad attualmente in vendita con un tre cilindri da 998 cm3. Questo concept, invece, sarà equipaggiato con un motore a idrogeno e quindi a emissioni zero di CO2. Si tratta di una tecnologia che ha il potenziale per realizzare sia la decarbonizzazione (la cui importanza è stata ribadita anche dalla recente COP28), sia il mantenimento dei motori a combustione interna. Tra tante novità sarà presente anche una moto "tradizionale", la XSR 125 ABS, un modello molto apprezzato dal pubblico giapponese.  

A sinistra il Buggy a idrogeno, a destra il Concept 294 sviluppato con Sony

 

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