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Una Hayabusa elettrica al TT Zero 2013

Lo spagnolo Antonio Maeso porterà in gara al prossimo TT Zero (la gara "ecologica" sull'isola di Man) una moto elettrica sviluppata dall'Imperial College di Londra a partire da una Suzuki Hayabusa. La moto ha già tre anni di sviluppo e potrebbe giocarsela con le favorite della categoria

Pilota spagnolo, moto inglese

Ci sarà anche un Hayabusa al TT Zero, la competizione per moto elettriche che si svolge sullo Snaefel Mountain Circuit dell'Isola di Man (lo stesso dove si svolge il TT "vero"). Ma non c'entra la Suzuki: si tratta di un progetto anglo-spagnolo sviluppato negli ultimi tre anni dall'Imperial College of London sulla base di una Suzuki Hayabusa, ma completamente rivoluzionata e dotata di un motore elettrico Lynch LMC. Il lungo e ampio telaio della velocissima giapponese è stato scelto per accogliere meglio il pacco di batterie, ma ancora non sappiamo se sarà in grado di combattere contro le velocissime Mugen Shinden e Motoczysz. In sella alla "Elettro-busa" ci sarà lo spagnolo Antonio Maeso, grande esperto di Tourist Trophy e già iscritto alla Lightweight e Superstock 1000 per la prossima edizione. Maeso ha accettato la nuova sfida con entusiamo: "La verità è che ho avuto qualche contatto con la mia vecchia squadra di moto elettriche dell'indiana Tork, ma non ho preso accordi fino a quando ho ricevuto la chiamata dall'Imperial College. Sono molto preso fra le mille difficoltà per trovare un main sponsor per il mio progetto nelle categorie classiche del TT, ma ogni tanto arrivano anche belle notizie come questa. Ora abbiamo solo bisogno di vedere se la moto è competitiva per vincere il TT Zero"
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