Un nuovo bicilindrico turbocompresso per le BMW serie F

Un'evoluzione parecchio interessante

BMW sarebbe al lavoro su dei nuovi bicilindrici da montare sulle attuali F 650 GS e F 850 GS, oltre che sulla naked F 900 R e la sport touring F 900 R. In più, pare proprio che questa nuova unità sarà equipaggiata con un turbocompressore, a rivelarlo una richiesta di brevetto registrata nell’ottobre del 2021 e pubblicata soltanto nell’aprile 2023, nella quale appaiono alcuni disegni tecnici e alcuni dettagli decisamente interessanti. Uno dei punti di maggiore interesse è il fatto che l’albero motore è controrotante e i perni di manovella sono distanziati di 180°: siccome il motore a quattro tempi ha una fase attiva ogni due giri dell’albero motore, questo porterebbe a una sequenza delle fasi di scoppio irregolare, 180°/540°. La prima serie di bicilindrici in linea BMW per i modelli F 800 del 2006 aveva i perni di manovella affiancati e gli scoppi si susseguivano a distanza regolare, 360°/360°; nel bicilindrico attuale, in uso dal 2018, i due perni di manovella invece sono sfalsati di 90° e quindi gli intervalli di scoppio sono a 270°/450° come in un bicilindrico a V di 90°. Il vantaggio dello schema riportato nel brevetto è nel bilanciamento delle forze inerziali del primo ordine, dovuto al movimento opposto dei due pistoni: mentre uno va su l’altro va giù. Però la distanza fra i due perni di manovella sull’albero a gomiti provoca forze inerziali di secondo ordine che si trasformano in vibrazioni e per eliminarle è previsto un albero di equilibratura controrotante, al quale sono collegati la frizione e l’avviamento elettrico che contribuiscono allo smorzamento. Per quanto riguarda l’opzione del turbocompressore, invece, bisognerà vedere se servirà per aumentare le prestazioni oppure per consentire di ridurre la cilindrata e contenere così il consumo di carburante: la domanda di brevetto non contiene alcuna informazione al riguardo e non menziona né la cilindrata, né le prestazioni previste.