Tutte le novità delle KTM 690 Enduro R e 690 SMC R 2026, le gemelle diverse
Sono le versioni più urbane delle enduro e supermotard austriache e oggi aggiungono un po’ di divertimento in più grazie al motore rivisto e più potente
Più cavalli e una tecnica ancora più evoluta per le nuove KTM 690 Enduro R e 690 SMC R 2026 che arriveranno a settembre. Sono le versioni più urbane delle enduro e supermotard austriache, quelle che si possono usare tutti i giorni ma consentono di togliersi delle soddisfazioni anche nel fuoristrada o su un circuito asfaltato, rispettivamente. Oggi aggiungono un po’ di divertimento in più grazie al motore che in questa ultima edizione ha visto la potenza salire a 79 CV e la coppia a 73 Nm. Il motore LC4 Euro 5+ ha conservato l’impostazione che già conoscevamo, monocilindrico quattro tempi di 692,7 cm³ con distribuzione quattro valvole per cilindro, raffreddamento a liquido e sistema di accensione/iniezione EMS Keihin con RbW e doppia accensione; il basamento però è completamente nuovo, è stato migliorato il sistema di mandata dell’olio e sono cambiati i coperchi della frizione e dello statore.
Il motore è stato riprogettato ed è più potente
Migliora il pacchetto di elettronica
È cambiata tanto anche l’elettronica che ora dispone di ABS e controllo di trazione cornering e il nuovo Dynamic Slip Adjust (con modalità Rally optional), gestiti dal nuovo display TFT da 4,2”. Interventi analoghi sulla SMC che fondamentalmente è la stessa moto, fatte salve tutte le differenze necessarie per l’impiego su asfalto, così in questo caso la piattaforma a sei assi permette l’inserimento della modalità Track per attivare altre impostazioni come il launch control, l’anti- wheelie, il regolatore di slittamento e la regolazione del freno motore.
I controlli elettronici si gestiscono attraverso il nuovo cruscotto a colori
Esteticamente i due modelli sono analoghi ed hanno le stesse sovrastrutture in PP dall’aspetto aggressivo, sagomate in modo da favorire il passaggio dall’asfalto al fuoristrada e viceversa. Però sono diversi i colori: arancio e blu per la supermotard, arancio e bianco per la dual sport.
Sospensioni raffinate
Le sospensioni sono WP l’ultimo grido della moda: forcella con steli di 48 mm Ø completamente regolabile, ammortizzatore regolabile in tutte le funzioni e collegato al forcellone in alluminio da un sistema di leveraggi, ma il modello fuoristrada ha le XPLOR mentre quello da asfalto le APEX. Ovviamente cambiano le tarature vista la diversa destinazione d’uso, e cambiano anche le ruote: 21 “-18” a raggi per l’enduro, 17 “-17” per la stradale, in entrambi i casi a raggi. I dischi freno sono a margherita, l’anteriore di 300 mm Ø e il posteriore di 240, con pinze Brembo. Leggermente diversa, per via del diametro delle ruote, l’inclinazione di sterzo: 26,4° e 120 mm di avancorsa per la stradale, 27,7° e 110 mm di avancorsa per l’enduro, e ci sono differenze anche nel peso: 153,5 kg a secco per la prima e 152 per la seconda. Quello che non cambia è il prezzo: in entrambi i casi 12.980 € franco concessionario.
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