Chi ben comincia

Il piano a lungo termine per l'elettrificazione della gamma di Honda prevede tappe serrate da qui fino al 2050, quando si dovrà raggiungere la neutralità del carbonio. La casa di Tokyo parte bene con tre modelli di ciclomotori elettrici dotati di nomi importanti, che richiamano tre modelli mitici della produzione nipponica: Cub-e, Dax-e e Zoomer-e.

Piano a lungo termine

Tutti i produttori di motociclette sono impegnatissimi nello sviluppo di soluzioni per la mobilità a emissioni zero e certamente non può restarne al di fuori il più grande, la Honda. La Casa di Tokyo ha lanciato un piano a lungo termine identificato da un nome accattivante: “Briefing sul business delle motociclette Honda: realizzare la neutralità del carbonio con un focus primario sull’elettrificazione”. L’obiettivo finale è stato dichiarato lo scorso anno, realizzare la neutralità del carbonio entro il 2050. Per il momento continua anche lo sviluppo di motociclette con propulsore endotermico, entro il 2025 però si vorrebbero avere in gamma almeno 10 motociclette elettriche e portarne le vendite a 1 milione di unità entro il 2027, per arrivare a 3,5 milioni – cioè il 15% delle vendite totali – entro i tre anni successivi . Il primo passo lo vedete in queste immagini. Si tratta di tre ciclomotori elettrici i cui nomi suonano familiari perché richiamano modelli famosi: Cub-e, Dax-e e Zoomer-e. Tutti con motorizzazione elettrica naturalmente, a metà strada tra motocicletta e bicicletta: quindi le silhouette sono quelle di tre scooter, ma ci sono anche i pedali e in ogni caso la velocità massima non può superare i 25 km/h. Certo, non c’è niente di emozionante ma sono veicoli destinati al diporto e non nascono per scatenare brividi. In ogni caso non preoccupatevi: per il momento la loro vendita è prevista