Teem e BreBeMi, più veloci, ma anche più care
Ben oltre le previsioni fatte dai costruttori, la nuova Tangenziale est esterna di Milano sta riscuotendo tra gli automobilisti che quotidianamente la percorrono un discreto successo: si parla di circa 40mila veicoli al giorno. In accoppiata con la parallela dell’A4 BreBeMi, la Teem garantisce tempi di percorrenza più brevi, ma anche prezzi decisamente più alti
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Vecchia tangenziale e A4, oppure Teem e Brebemi?
Costruita per decongestionare il traffico che chiunque abbia mai percorso la vecchia Tangenziale est di Milano conosce fin troppo bene, la nuova Teem, tangenziale est esterna di Milano lunga 32 chilometri mette in collegamento l’A4 e l’A1, vedendo transitare ogni giorno circa 40mila automobili. "Il sistema autostradale lombardo sta offrendo risultati molto importanti e i dati di traffico della Tangenziale Est esterna di Milano rappresentano un punto di forza”, ha detto l'assessore regionale alla mobilità Alessandro Sorte. Effettivamente, i risultati cha la nuova opera sta ottenendo in questi primi mesi di rodaggio sono, in riferimento ai veicoli che quotidianamente la percorrono, positivi: le 40 mila automobili superano non di poco le previsioni dei costruttori, che si aggiravano, sbagliando, sui 25-28mila veicoli nei primi mesi, con un assestamento a settembre intorno ai 55mila mezzi. Non è tutto: stando infatti a quanto dichiarato dallo stesso Sorte, la Teem “offre un flusso di traffico in crescita alla Brebemi”, la parallela all’A4 gestita da Autostrade per l’Italia capace di mettere in collegamento Brescia, Bergamo e Milano; seppure il progetto definitivo per l'interconnessione di Brebemi con la A4 a Brescia sia ancora in attesa dell'autorizzazione del Cipe, si preannuncia sul quadrante a Est un netto miglioramento del traffico lungo tutta l’A35 Brebemi. “Le opere di interconnessione appena aperte, come quella con la Teem, quelle pronte a partire in questi giorni e quelle in programma nel prossimo futuro, come quella con l’A4 nell’area di Brescia, sono in linea con il progetto approvato originariamente e contribuiranno ad accrescere il numero di auto e camion sulla nuova infrastruttura e a confermare la A35 Brebemi come un’autostrada moderna, veloce, sicura ed efficiente all’interno del panorama viabilistico italiano” ha in proposito affermato lo stesso presidente della Brebemi, Francesco Bettoni. Spostarsi in direzione Brescia sulla nuova autostrada, chiunque l’abbia fatto potrebbe provarlo, è oggettivamente più comodo e veloce, forse anche per lo scarso numero di veicoli che, per ora, la percorrono. Chiaramente un prezzo - più altro - da pagare per il servizio c’è: da una parte infatti la scelta potrebbe ricadere sulla vecchia, meno costosa ma assai trafficata Tangenziale est, connessa alla più economica A4; dall’altra invece la nuova Teem, certamente più costosa, soprattutto se abbinata alla Brebemi. Le code ci sono ancora, soprattutto in vista delle uscite e degli svincoli, via Palmanova e Cascina Gobba ne sono un esempio, ma il responso cronometrico parla chiaro: dal casello di Agrate Brianza all’uscita per piazzale Corvetto, 19 minuti alle 8.25 del mattino. Starà quindi ai pendolari, ma solo a quelli che se lo possono permettere, optare dunque per una strada certamente più costosa ma, dati alla mano, anche più scorrevole.
Costruita per decongestionare il traffico che chiunque abbia mai percorso la vecchia Tangenziale est di Milano conosce fin troppo bene, la nuova Teem, tangenziale est esterna di Milano lunga 32 chilometri mette in collegamento l’A4 e l’A1, vedendo transitare ogni giorno circa 40mila automobili. "Il sistema autostradale lombardo sta offrendo risultati molto importanti e i dati di traffico della Tangenziale Est esterna di Milano rappresentano un punto di forza”, ha detto l'assessore regionale alla mobilità Alessandro Sorte. Effettivamente, i risultati cha la nuova opera sta ottenendo in questi primi mesi di rodaggio sono, in riferimento ai veicoli che quotidianamente la percorrono, positivi: le 40 mila automobili superano non di poco le previsioni dei costruttori, che si aggiravano, sbagliando, sui 25-28mila veicoli nei primi mesi, con un assestamento a settembre intorno ai 55mila mezzi. Non è tutto: stando infatti a quanto dichiarato dallo stesso Sorte, la Teem “offre un flusso di traffico in crescita alla Brebemi”, la parallela all’A4 gestita da Autostrade per l’Italia capace di mettere in collegamento Brescia, Bergamo e Milano; seppure il progetto definitivo per l'interconnessione di Brebemi con la A4 a Brescia sia ancora in attesa dell'autorizzazione del Cipe, si preannuncia sul quadrante a Est un netto miglioramento del traffico lungo tutta l’A35 Brebemi. “Le opere di interconnessione appena aperte, come quella con la Teem, quelle pronte a partire in questi giorni e quelle in programma nel prossimo futuro, come quella con l’A4 nell’area di Brescia, sono in linea con il progetto approvato originariamente e contribuiranno ad accrescere il numero di auto e camion sulla nuova infrastruttura e a confermare la A35 Brebemi come un’autostrada moderna, veloce, sicura ed efficiente all’interno del panorama viabilistico italiano” ha in proposito affermato lo stesso presidente della Brebemi, Francesco Bettoni. Spostarsi in direzione Brescia sulla nuova autostrada, chiunque l’abbia fatto potrebbe provarlo, è oggettivamente più comodo e veloce, forse anche per lo scarso numero di veicoli che, per ora, la percorrono. Chiaramente un prezzo - più altro - da pagare per il servizio c’è: da una parte infatti la scelta potrebbe ricadere sulla vecchia, meno costosa ma assai trafficata Tangenziale est, connessa alla più economica A4; dall’altra invece la nuova Teem, certamente più costosa, soprattutto se abbinata alla Brebemi. Le code ci sono ancora, soprattutto in vista delle uscite e degli svincoli, via Palmanova e Cascina Gobba ne sono un esempio, ma il responso cronometrico parla chiaro: dal casello di Agrate Brianza all’uscita per piazzale Corvetto, 19 minuti alle 8.25 del mattino. Starà quindi ai pendolari, ma solo a quelli che se lo possono permettere, optare dunque per una strada certamente più costosa ma, dati alla mano, anche più scorrevole.
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