Due concept per tornare a gareggiare
La
MC 250 S e la RS 340 S sono ancora concept ma diventeranno i modelli con cui
SWM, azienda con sede a
Biandronno nell’ex fabbrica Husqvarna, intende tornare alle competizioni. Del resto il passato di SWM è legato a doppio filo al mondo delle gare, (regolarità, cross e trial), tra i tanti allori il Vaso d'Argento alla Sei Giorni del 1972 e la conquista del campionato del mondo trial nel 1981 con il
francese Gilles Burgat. I due prototipi progettati dal reparto Ricerca e Sviluppo di SWM sono dedicati al fuoristrada, uno al
cross (MC 250 S) e l'altro all'
enduro (RS 340 S). Entrambi hanno una livrea argento-nero che dovrebbe essere quella con cui la Casa tornerà nelle competizioni nel 2017 e montano un motore 4 tempi (da 248,8 cm
3 la MC 250 S, da 321,97 cm
3 la RS 340 S), alimentato a
iniezione elettronica, con cambio a 6 rapporti per l'enduro e a 5 per la cross, doppio albero a camme in testa e 4 valvole. In comune i due prototipi hanno anche il
telaio monotrave a doppia culla, la forcella a steli rovesciati da 48 mm e il monoammortizzatore, entrambi firmati
Kayaba. A frenare le due moto varesine sono un
disco da 260 mm di diametro all’anteriore e da uno da 240 mm al posteriore. Il modello da enduro ha solo avviamento a pedale e un peso a secco di
103 kg, la cross MC 250 S ha la sella ancora più alta (96,3 mm), un peso ancora minore (
95 kg a secco), e lo stesso avviamento a pedale.