Suzuki Satria Pro, bella no di certo... però è "particolare"
Suzuki Indonesia propone questa piccola naked dalle linee affilate spinta da un monocilindrico di 147 cm³ e circa 19 CV. La particolarità? Oltre che nell'estetica è nel telaio
Arriva dall’Indonesia questa particolare proposta di Suzuki, evoluzione estrema del concetto introdotto dall'Honda Super Cub (qui un'interpretazione proprio della casa dell'ala dorata).
Questa naked super compatta e snella è caratterizzata da linee moderne e forme insolite per il genere motociclistico dato che al posto del serbatoio non c’è nulla. Non si tratta però di una moto elettrica, questa curiosa forma deriva dalla scelta telaistica fatta dai progettisti che hanno adottato un telaio a doppia culla che si sviluppa verso il basso, lasciando quindi libera la parte superiore della moto.
In foto il telaio della Honda Winner, che adotta un'architettura simile a quello della Suzuki Satria Pro.
Il serbatoio è invece collocato al di sotto della seduta, così da far spazio al motore. Questo è un monocilindrico quattro tempi di 147 cm³, raffreddato a liquido e con cambio a sei marce azionato da una frizione antisaltellamento. La potenza massima dichiarata si aggira attorno ai 19 CV. La Satria Pro monta ruote di 17 pollici con cerchi a canale stretto, mentre l’impianto di frenata prevede dischi sia all’anteriore sia al posteriore.
Nonostante la cilindrata contenuta, la naked di Suzuki offre un allestimento moderno: strumentazione digitale con connessione, avviamento keyless, luci a led e presa di ricarica USB.
Data la cilindrata e la particolarità del veicolo difficilmente troverà mercato in europa, ma se mai dovesse arrivare in versione 125 cm³ e, visti i pochi fronzoli, ad un prezzo super aggressivo... ipotizziamo 2.500 euro, la valutereste come mezzo da utilizzare tutti i giorni per gli spostamenti urbani?
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