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Suzuki, nuove V-Strom o DR Big?

Spiate in Italia in fase di test, le due bicilindriche in foto condividono molti elementi con le attuali V-Strom di Suzuki, sfoggiandone però di diversi - uno su tutti il gruppo ottico squadrato - tipici delle vecchie DR Big. Forse è la conferma che molti nostalgici stavano ancora aspettando
V-Strom o DR?
A conferma delle indiscrezioni riportate qualche settimana fa dal magazine spagnolo Trail Riders Mag, arriva oggi una foto spia ritraente due ipotetiche V-Strom debitamente camuffate ma dall’aspetto molto simile a quello che potrebbe avere una futura Suzuki DR. Scattata in Italia e pubblicata da Road Trip Magazine, la foto ha come protagonista due bicilindriche equipaggiate con molti dei componenti già visti sulle attuali V-Strom, come i cerchi in lega da 19” all’anteriore a da 17” al posteriore e il serbatoio, praticamente identico a quello della enduro made in Hamamatsu. Tuttavia, altri elementi, come per esempio il parafango a becco o la forma squadrata del gruppo ottico, potrebbero al contempo farci pensare ad un graditissimo ritorno dell’ormai iconica DR.
La prima monocilindrica 600 - lo ricordiamo - arrivò nel 1985 e fu seguita dalla DR 750S e alla DR 800S Big che uscì dai listini nel 1999. L’ultima DR 800S Big montava il più grande monocilindrico allora in circolazione, cioè il 779 cm3 da 54 CV a 6.600 giri con una coppia massima di 59 Nm a 5.400 giri e un serbatoio da 24 litri (nella prima versione era addirittura da 29 litri). Ovviamente, la nuova - ed ipotetica, per il momento - DR dovrebbe abbandonare il motore monocilindrico a favore del bicilindrico da un litro dell’attuale V-Strom 1000. Anche il telaio – sempre secondo quanto trapelato dalle fonti vicine a Suzuki– dovrebbe essere quello a doppia trave in lega d’alluminio delle V-Strom, a cui si aggiungerebbero nuove sospensioni, un serbatoio da 20 litri, cerchi a raggi (s’era parlato in realtà di un anteriore da 21 pollici) e scarico alto, con una dotazione elettronica moderna, quondi ABS disinseribile, traction control, centralina inerziale e mappature motore. D’obbligo per il momento andarci coi piedi di piombo: ben camuffate, le enduro in foto non ci dicono abbastanza e considerando inoltre la scarsa luce da terra, l’ipotesi di una DR pronta a fare la sua comparsa tra le nuove di Hamamatsu è tutt’altro che confermata. Nulla vieta tuttavia ai più nostalgici di continuare a sperare. Sicuramente ne sentiremo ancora parlare…
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