Suzuki Burgman 400, nel 2014 lo scooter giapponese diventa più cattivo?
Il Suzuki burgman 250/400 in Giappone si chama Skywave, di questo scooter, da poco, è stata presentata la versione "sportiva" SS, con parabrezza in tinta, manubrio e altri dettagli cromati, come vuole la moda orientale. Arriverà anche da noi?
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Versione sportiva anche per l'Europa?
Il Suzuki Burgman 400 è uno dei maxi scooter più longevi e apprezzati del nostro mercato, è stato il primo scooterone 400 ad essere commercializzato in Italia e ha dato vita a una grande famiglia che parte dal piccolo 125 fino ad arrivare al maxi 650. In patria è venduto col nome Skywave e motore 250 (cilindrata che in Giappone gode di particolari facilitazioni, soprattutto per il conseguimento della patente). Per il 2014 Suzuki ha presentato la versione Skywave 250 SS, allestimento più sportivo con mini parabrezza in tinta che arriva a coprire la strumentazione, mentre il manubrio perde la carenatura ed è sostituito da un elemento cromato dotato di traversino. Questo allestimento ricalca uno stile di moda in Giappone, denominato "street custom" che elabora gli scooteroni con dettagli cromati, parabrezza basso e piccoli tocchi sportiveggianti. Ovviamente i colori vivaci sono la regola, per questo Suzuki offre, oltre ai classici bianco e nero, un bordeaux e un celeste molto accesi. Anche in Europa si vedono sempre più scooteroni modificati e lo stile custom comincia a destare interesse. Suzuki aprirà questo filone anche nel vecchio continente portando il Burgman SS, con motore 400?
Il Suzuki Burgman 400 è uno dei maxi scooter più longevi e apprezzati del nostro mercato, è stato il primo scooterone 400 ad essere commercializzato in Italia e ha dato vita a una grande famiglia che parte dal piccolo 125 fino ad arrivare al maxi 650. In patria è venduto col nome Skywave e motore 250 (cilindrata che in Giappone gode di particolari facilitazioni, soprattutto per il conseguimento della patente). Per il 2014 Suzuki ha presentato la versione Skywave 250 SS, allestimento più sportivo con mini parabrezza in tinta che arriva a coprire la strumentazione, mentre il manubrio perde la carenatura ed è sostituito da un elemento cromato dotato di traversino. Questo allestimento ricalca uno stile di moda in Giappone, denominato "street custom" che elabora gli scooteroni con dettagli cromati, parabrezza basso e piccoli tocchi sportiveggianti. Ovviamente i colori vivaci sono la regola, per questo Suzuki offre, oltre ai classici bianco e nero, un bordeaux e un celeste molto accesi. Anche in Europa si vedono sempre più scooteroni modificati e lo stile custom comincia a destare interesse. Suzuki aprirà questo filone anche nel vecchio continente portando il Burgman SS, con motore 400?
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