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SSP Imola 2015, la vittoria di Sofuoglu per il figlio in coma

Supersport news – Il week end di Imola è stato particolare per Kenan Sofuoglu, che è voluto essere in pista anche se suo figlio di due mesi lottava tra la vita a la morte. Il turco ha vinto la gara e nel paddock, in lacrime, ha ringraziato meccanici e tifosi per l'affetto dimostrato
Il week end di gare a Imola per Kenan Sofuoglu è stato sicuramento quello più difficile di tutta la sua carriera. Il pilota turco, che corre nel campionato Supersport in sella alla Kawasaki del team Puccetti, solo giovedì scorso ha deciso di raggiungere Imola. Martedì, infatti, il figlio Hamza, di sole sette settimane, è stato vittima da un'ischemia cerebrale e, dopo esser stato operato in un ospedale di Istanbul, è tutt'oggi in coma. Il suo  papà, sostenuto dalla moglie e dal suocero, ha però deciso di partire lo stesso per lottare per il campionato. Dopo aver sfiorato la pole position il sabato, domenica Sofuoglu ha centrato la sua trentesima vittoria in carriera, che lo ha portato più vicino alla conquista del suo quarto titolo mondiale, che si andrebbe ad aggiungere a quelli ottenuti nel 2007, 2009 e 2012. Arrivato al parco chiuso, Kenan è scoppiato in un pianto liberatorio e ha spiegato: “Dovrei essere felice per il successo, ma non riesco. Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini qui a Imola, ho sentito forte l'affetto di tutti, dalla squadra all'ultimo tifoso, non è stato un week end come gli altri, ma molto più difficile. A Istanbul i medici stanno cercando di fare il possibile, ringrazio tanto anche loro. E spero che tutto finisca per il meglio”. Kenan ha già dovuto fare i conti con il dolore più volte nella sua vita: nel 2002 quando perse il fratello Bahattin in un incidente d'auto, nel 2008 quando morì anche l'altro suo fratello, Sinan, in una gara del campionato turco.
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