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Spy story - Ecco come sarà il concept CFMoto NK-C22

Il costruttore cinese ha registrato la proprietà intellettuale dello styling e dai disegni depositati appare evidente che la moto non cambierà troppo rispetto all’idea iniziale, si tratta di un’accattivante streetfighter spinta dal motore KTM LC8c che viene già montato sulla crossover 800MT
Qualche tempo fa CFMoto aveva diffuso le immagini del concept NK-C22, una accattivante streetfighter spinta dal motore KTM LC8c che già era stato montato sulla 800MT; ora il costruttore cinese ha registrato la proprietà intellettuale dello styling e dai disegni depositati appare evidente che la moto non cambierà troppo rispetto all’idea iniziale.
A sinistra il brevetto per la nuova naked, a destra il prototipo. Le differenze sono ben poche

Tutto confermato
Fondamentalmente la silhouette rimarrà quella del “manichino”, con il posto guida incavato, la pronunciata gobba del serbatoio e l’avantreno minacciosamente puntato in avanti; però il forcellone monobraccio dovrebbe venire abbandonato per uno più tradizionale a due bracci, forse meno intrigante ma più semplice e meno costoso da produrre. Anche lo scarico non sarà lo stesso perché al posto dei due terminali SC Project sovrapposti è comparso un singolo silenziatore a due uscite, comunque rialzato come prima e sistemato in posizione piuttosto stretta per lasciare spazio alle pedane del passeggero.



Motore da 799 cm3
Quello che non è cambiato il motore, il bicilindrico parallelo KTM LC8c 799 cm³ che già viene montato sulla CFMoto 800MT. Non una copia, si badi bene, ma proprio quello originale perché già ora CFMoto costruisce alcuni modelli della Casa austriaca per alcuni mercati e dunque ha un accordo per l’impiego di quel propulsore. In questo caso dovrebbe trattarsi dell’unità di 799 cm³ che Mattighofen definiva ”790”, e non del più recente “890” di 889 cm³; è comunque un bicilindrico che eroga 95 CV, potenza più che sufficiente per competere con la nuova Honda Hornet 750, per la quale vengono dichiarati 90 CV. Se il prezzo sarà altrettanto competitivo, potrebbe essere una buona alternativa. Soprattutto se, come è probabile, arriverà in tempi brevi. Forse già all’EICMA.
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