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Spy – Sorpreso durante i test il prototipo della BMW R 1300 GS

Queste immagini pubblicate dal sito austriaco 1000ps.at permettono di capire molto chiaramente come sarà l'attesissima BMW R 1300 GS. Gli scatti stati ”rubati” nel corso del test in fuoristrada di un prototipo che sembra molto vicino allo stadio finale

Come una bella donna la nuova BMW R 1300 GS si fa desiderare. Più volte sono stati sorpresi i prototipi durante i test ma ancora non è noto quando verrà presentata ufficialmente. Queste immagini pubblicate dal sito austriaco 1000ps.at permettono però di capire molto chiaramente come sarà. Sono state ”rubate” nel corso del test in fuoristrada di un prototipo che sembra molto vicino allo stadio finale. Forse qualcosa cambierà ancora ma dovrebbe trattarsi solo di dettagli.

Tutto molto ben definito

Le cose importanti sono ben definite, a partire dal motore che resta bicilindrico boxer ma è completamente nuovo. Sembrano inediti i carter e soprattutto, per quanto si riesce a vedere, pare che la lubrificazione non sia più a carter umido ma semi-secco; inoltre adesso i gruppi termici sono completamente raffreddati a liquido, non più soltanto le testate come nel modello attualmente in gamma. Analogamente a quello, però, sono sempre girati di 90°, cioè con gli scarichi verso il basso e i collettore d’aspirazione in alto, architettura che ha permesso di semplificare il comando della distribuzione. Sono ben visibili i due radiatori separati, più grandi, davanti ai quali compaiono due proiettori luminosi. Nella vista frontale è evidente come sia sparito il caratteristico gruppo ottico asimmetrico; al suo posto un piccolo proiettore centrale e le luci DRL separate. Sopra il fanale è visibile anche il radar frontale che permette il funzionamento del cruise control adattivo e d altri dispositivi di sicurezza, mentre il radar posteriore è posizionato sopra la targa

La linea non si distacca molto da quella della versione precedente ma sono stati ridisegnati tutti i particolari della carrozzeria, compresa la sella, e la vista d’insieme appare più leggera, forse anche grazie alla livrea completamente nera usata per il prototipo.

Forcellone monobraccio

È stata conservata la soluzione del forcellone monobraccio con la trasmissione ad albero che passa al suo interno ma l’elemento oscillante è nuovo, così come è inedito il telaietto reggisella. La Casa di Monaco comunque non ha abbandonato le tradizionali sospensioni a schema Telelever/Paralever. Sembra invece che ci siano novità per i freni, riguardo sia le pinze che i dischi, dotati di una vistosa foratura.

Tra le curiosità il fatto che il prototipo monti gomme tassellate, da fuoristrada, ma abbia ruote in lega più adatte ad un uso stradale. Che si stia pensando a due versioni differenti?

Certo è che di sigle ne sono state registrate diverse: oltre a R 1300 GS che dovrebbe sottintendere un aumento di cilindrata, ci sono R 1400 GS (forse la versione Adventure) e M 1300 GS, che si vocifera possa essere una versione più fuoristradistica con ruota anteriore da 21”.

 

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