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Spostamenti tra regioni e coprifuoco, gli aggiornamenti. Modulo autocertificazione da scaricare

Mascherine obbligatorie, chiusure anticipate di bar e ristoranti, contingentamento degli ingressi nelle scuole e coprifuoco con autocertificazione non paiono sufficienti. Nelle prossime ore potrebbero arrivare misure ancora più stringenti: si valutano il coprifuoco anticipato alle 20 ed ulteriori limiti agli spostamenti tra regioni
Nuovo lockdown
I provvedimenti finora adottati per il contenimento del virus non sembrano sufficienti: secondo l’esecutivo, preoccupato dalle proiezioni che ipotizzano un’ulteriore impennata della curva dei contagi previsti a quota 20.000  entro fine settimana, servono azioni ben più drastiche. In particolare, si discute di coprifuoco anticipato alle 20 o alle 22 e di un ulteriore limite agli “spostamenti non essenziali”.
Questioni che verranno discusse nelle prossime ore con i presidenti di regione: “qualsiasi misura che abbia un senso e vada nella direzione della stretta - ha detto il Ministro della Salute Robert Speranza - sarà sostenuta dal governo”.

L’attenzione è in particolare rivolta alle grandi città, tra cui Roma, Milano, Napoli, Bari, Palermo e Torino, per le quali l’ipotesi di un coprifuoco anticipato abbinato ad ulteriori limitazioni agli spostamenti pare tutt’altro che secondaria. Le singole regioni, nel frattempo, si stanno muovendo in modo indipendente: in Lombardia da oggi e in Campania da domani sarà vietato spostarsi per strada nelle ore notturne (dalle 23 alle 5). In Campania inoltre, le regole sono ancora più severe: oltre al coprifuoco e alla chiusura di tutti i locali nella fascia notturna, il presidente De Luca ha imposto anche per tutto il giorno “la limitazione degli spostamenti interprovinciali, se non giustificati - previa autocertificazione - da motivi di lavoro, sanitari, scolastici, socio-assistenziali, approvvigionamento di beni essenziali”.

La Toscana - seguita a stretto giro anche dalla Puglia - è pronta ad annunciare entro 48 ore nuovi interventi (probabilmente il coprifuoco serale), mentre l’Umbria si prepara a vietare ogni tipo di assembramento. Permangono dubbi riguardo gli spostamenti da regione a regione, ad oggi "minacciati" solo dal presidente De Luca ma non ancora operativi, ma ormai nessuno esclude che nei prossimi giorni possano diventare una realtà su tutto il territorio nazionale.

Un nodo ancora da sciogliere è quello delle scuole, con ingressi contingentati e didattica a distanza già prevista per le superiori in Lombardia e stop completo in Campania. Ma presto, a cominciare dal Lazio, la didattica online potrebbe estendersi anche alle medie. Per quanto riguarda invece le attività sportive, ricreative e commerciali, si preannuncia anche in questo caso un’ulteriore stretta: un nuovo dpcm, in arrivo probabilmente già nel fine settimana, potrebbe chiudere palestre e piscine, fissare limiti ai circoli sportivi, imporre la chiusura dei centri commerciali (misura già adottata nel weekend da alcune regioni, tra cui Lombardia e Campania) e bandire ogni tipo di assembramento, anche all’aperto. 

Il modulo per il coprifuoco
Intanto per circolare durante i coprifuoco notturni (e gli altri che potrebbero venire) occorerà dotarsi di un modulo di autocertificazione, sono consentiti infatti spostamenti solo per “comprovate esigenze”, indicando luogo di partenza e la destinazione e l'ora in cui si è usciti.

Cliccate qui per scaricare il modulo di autocertificazione.
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