Le batterie sono da 880 Wh
L'
Elektra Mobility di Pino Torinese ha avviato l'importazione delle e-bike della
M1 Sport Technik, tra i più rinomati produttori tedeschi di bici a pedalata assistita. Una fama conquistata con modelli di alto di gamma curati nel design e nella tecnologia elettrica come conferma la prima e-bike inserita nel listino italiano che sarà svelata a
BikeUp, la
Spitzing. Si tratta di una mountain bike con
telaio in fibra di carbonio dalle linee avveniristiche e dal peso contenuto a
1,6 kg. Il
motore centrale è sviluppato in collaborazione con la
TQ System, azienda bavarese del settore della meccanica, sulla base dell'unità
Clean Mobile già presente sul mercato. L'esito della “elaborazione” è un motore da 48 Volt capace di erogare una
coppia di 120 Nm e disponibili in tre varianti di potenza. La
Pedelec destinata al mercato della Penisola ha
250 W nominali con un picco che arriva a 600 W, ma con limite di velocità fissato a norma di legge a
25 km/h. La
Pedelec S eleva la potenza a
500 W (800 quella massima) e la velocità a
45 km/h, numeri che per la
Pedelec R arrivano a
850 W e
75 km/h e che ne vietano l'impiego su strada, almeno in Italia. Da notare che la “R” sarebbe accreditata di un'accelerazione da
0 a 50 km/h in 7,5”. Per tutte tre le versioni i
livelli di assistenza sono cinque, con il più alto che fornisce un supplemento di potenza alla forza muscolare del
550%. Le
batterie, posizionate sul tubo obliquo, sono da
880 Wh e consentono percorrenze stimate che arrivano rispettivamente a
180, 100 e 80 km. Poche le informazioni sulle componenti, tra le quali citiamo l'impianto frenante idraulico con dischi, il sistema di ammortizzazione con sospensione anteriore e posteriore e i cerchi da 27,5”. I
prezzi partono dai 7.999 euro della Pedelec per salire a 8.499 per la “S” e a 9.499 per la “R”.