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Ma siamo pazzi? Una Yamaha XT 500 venduta a 84.000 euro!

Regina dell’enduro, una Yamaha XT 500 del 1989 è stata venduta all’asta per la bellezza di 84.000 euro. Al di là dell’indiscussa fama, a renderla tanto preziosa, forse, è stata la “confezione”…

Yamaha XT 500 

Con un bello 0 sul contachilometri e ancora sigillata nella cassa originale, una Yamaha XT 500 del 1986 è stata battuta all’asta a Monaco per la cifra di 84.000 euro. Un prezzo che rasenta la follia anche considerando le condizioni del mezzo e che, infatti, ha superato di gran lunga le previsioni iniziali di RM Sotheby’s, fissate tra i 15.000 e i 25.000 euro.

Un mito

Presentata nel 1976 e rimasta in listino fino al 1989, la Yamaha XT 500 è una di quelle moto che hanno fatto la storia. In tredici anni di vita, l’unico vero aggiornamento tecnico fu l’aumento della tensione dell’impianto elettrico da 6 a 12 Volt (arrivato solo nel 1985) ma, per il resto, rimase praticamente identica a se stessa. Segno che era davvero ben fatta… Il monocilindrico da 499 cm³ raffreddato ad aria erogava, a seconda del mercato, tra 27 e 33 CV e una coppia di 34 Nm, più che sufficienti per muovere - e pur con un certo brio - i suoi 155 kg in ordine di marcia. A consegnarle la fama di cui ancora oggi gode furono però le vittorie conquistate alla Dakar del 1979 e 1980 che, di fatto, la consacrarono regna dell’enduro. 

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In cassa da quasi quarant’anni

Tornando invece all’XT appena battuta all’asta, non è ovviamente pronta all’uso. Per renderla operativa serve un bel po’ di lavoro di montaggio: il manubrio e il cruscotto non sono installati, così come fari, fanali, frecce, parafango anteriore e leva del freno. Persino la ruota anteriore è priva del suo gruppo freno a tamburo. Insomma, serve pazienza e competenza (oltre a un pizzico di coraggio) per rimetterla in strada. Curioso però  il fatto che risulti già immatricolata in Francia nel 1988, cosa che la rende (almeno in teoria) in regola per essere riportata su strada dopo una certificazione tecnica e un collaudo secondo la normativa vigente. 

Un prezzo esagerato

Va anche detto che la stima iniziale di RM Sotheby’s tra i 15.000 e i 25.000 euro era perfettamente in linea con il mercato. Oggi si trovano esemplari da sistemare partire da 3.000 euro, mentre in condizioni eccellenti, per quanto care, difficilmente superano i 15.000 euro. Vero, ad agosto 2025 ne è stata venduta una del 1989 a 20.000 euro, ma aveva anche solo 10 km/h di percorrenza.  Perchè allora pagare una cifra tanto alta? Forse,  potrebbe trattarsi di un investimento  simile a quelli che fanno i collezionisti che acquistano ma non scartano mai la confezione. Chissà, magari  il nuovo proprietario non la monterà mai...

 


 

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