SBK Portogallo, Rea il più veloce anche in FP2 ma ci sono 11 piloti in un secondo
Jonathan Rea è stato il più veloce anche nelle FP2 del round Portogallo, 11ª prova del mondiale Superbike, e come nelle FP1 il suo margine è molto modesto: meno di due decimi di secondo.
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Sempre lui
Sul circuito dell’Algarve, a Portimao, le prove libere del pomeriggio hanno confermato il risultato del mattino e la presenza in ”prima fascia” di numerosi piloti che sarebbero dovuti essere outsider. Sui saliscendi del tracciato portoghese le Kawasaki sembrano a proprio agio: Jonny ha un ottimo passo gara e la terza velocità di punta, e al termine della prima giornata di prove il secondo tempo sul giro è del suo compagno di squadra, Alex Lowes. Li separano 0”191, ma ancora una volta il campionato delle derivate dalla serie vede molti piloti in un fazzoletto. I primi 11 sono racchiusi in meno di 9 decimi di secondo e tra di loro ce ne sono diversi inaspettatamente veloci. A parte il semi-infortunato Lowes, a Garrett Gerloff è bastato il tempo della mattina per chiudere la giornata al terzo posto con la sua Yamaha privata, e anche se nel pomeriggio non si è migliorato ha girato comunque in un tempo molto vicino. Ancora più sorprendente la quarta prestazione assoluta di Leon Haslam, in difficoltà nelle gare precedenti, caduto nella mattinata ma velocissimo nella sessione del pomeriggio.
Toprak Razgatlioglu e lì, quinto a 0”283 da Rea. Anche il turco leader della classifica provvisoria non si è migliorato nel pomeriggio ma per soli 63 millesimi e dunque c’è da aspettarsi che sia in grado di lottare alla pari con Rea, l’unico realmente in grado di minacciare la sua supremazia.
L’exploit di Haslam ha fatto scendere di una posizione quasi tutti i protagonisti della mattinata e tra loro Loris Baz che comunque è sesto; non si è migliorato e Scott Redding sì, ma scendere a 1’41”986 non è bastato all’inglese per superare il crono di 1’41”760 ottenuto dal francese nella FP1. Ora il caposquadra della Ducati si ritrova alle calcagna il compagno Michael Ruben Rinaldi, il quale sembra avere trovato il bandolo della matassa e con 1’42”099 è rientrato nel giro di quelli che contano, al pari di Alvaro Bautista.
Lo spagnolo della Honda è seguito da Andrea Locatelli e Michael van der Mark, ultimo del golden club. Axel Bassani non è riuscito a migliorare la prestazione della mattinata ed è a 1”179 dal miglior tempo, 12º, mentre Eugene Laverty con la BMW è stato vittima di un problema tecnico nelle ultime battute e resta lontano dagli altri ufficiali, soltanto 15º in 1’43257.
Questi i primi sei alla fine del venerdì
1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’41.466
2. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.191
3. Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) +0.217
4. Leon Haslam (Team HRC) +0.250
5. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +0.283
6. Loris Baz (Team GoEleven) +0.294
Sul circuito dell’Algarve, a Portimao, le prove libere del pomeriggio hanno confermato il risultato del mattino e la presenza in ”prima fascia” di numerosi piloti che sarebbero dovuti essere outsider. Sui saliscendi del tracciato portoghese le Kawasaki sembrano a proprio agio: Jonny ha un ottimo passo gara e la terza velocità di punta, e al termine della prima giornata di prove il secondo tempo sul giro è del suo compagno di squadra, Alex Lowes. Li separano 0”191, ma ancora una volta il campionato delle derivate dalla serie vede molti piloti in un fazzoletto. I primi 11 sono racchiusi in meno di 9 decimi di secondo e tra di loro ce ne sono diversi inaspettatamente veloci. A parte il semi-infortunato Lowes, a Garrett Gerloff è bastato il tempo della mattina per chiudere la giornata al terzo posto con la sua Yamaha privata, e anche se nel pomeriggio non si è migliorato ha girato comunque in un tempo molto vicino. Ancora più sorprendente la quarta prestazione assoluta di Leon Haslam, in difficoltà nelle gare precedenti, caduto nella mattinata ma velocissimo nella sessione del pomeriggio.
Toprak Razgatlioglu e lì, quinto a 0”283 da Rea. Anche il turco leader della classifica provvisoria non si è migliorato nel pomeriggio ma per soli 63 millesimi e dunque c’è da aspettarsi che sia in grado di lottare alla pari con Rea, l’unico realmente in grado di minacciare la sua supremazia.
L’exploit di Haslam ha fatto scendere di una posizione quasi tutti i protagonisti della mattinata e tra loro Loris Baz che comunque è sesto; non si è migliorato e Scott Redding sì, ma scendere a 1’41”986 non è bastato all’inglese per superare il crono di 1’41”760 ottenuto dal francese nella FP1. Ora il caposquadra della Ducati si ritrova alle calcagna il compagno Michael Ruben Rinaldi, il quale sembra avere trovato il bandolo della matassa e con 1’42”099 è rientrato nel giro di quelli che contano, al pari di Alvaro Bautista.
Lo spagnolo della Honda è seguito da Andrea Locatelli e Michael van der Mark, ultimo del golden club. Axel Bassani non è riuscito a migliorare la prestazione della mattinata ed è a 1”179 dal miglior tempo, 12º, mentre Eugene Laverty con la BMW è stato vittima di un problema tecnico nelle ultime battute e resta lontano dagli altri ufficiali, soltanto 15º in 1’43257.
Questi i primi sei alla fine del venerdì
1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’41.466
2. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.191
3. Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) +0.217
4. Leon Haslam (Team HRC) +0.250
5. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +0.283
6. Loris Baz (Team GoEleven) +0.294
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