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SBK 2017, Hayden: “A Jerez per guidare la nuova CBR1000RR”

SBK news - L'anno scorso Nicky Hayden era un "debuttante" del campionato mondiale delle derivate di serie ma quest'anno, ci si aspetta di più da lui. L'americano sta recuperando la forma fisica dopo un infortunio al ginocchio, tra 10 giorni prenderà parte ai test che si svolgeranno a Jerez ed è impaziente di provare la nuova moto con cui disputerà questa nuova stagione ormai alle porte
Hayden in via di guarigione
Il 24 e il 25 gennaio ci saranno i primi test di questo 2017 per i piloti della Superbike e Nicky Hayden sarà presente con il suo nuovo compagno di squadra Stefan Bradl. L'americano però arriva da un infortunio al ginocchio, rimediato durante la pausa invernale, e al sito ufficiale Superbike ha dichiarato: “I medici mi dicono che sono sulla strada giusta e sta andando bene. È la prima volta – fortunatamente per me – che ho avuto a che fare con una lesione al ginocchio, e il recupero non avviene in una notte. C’è bisogno di tempo, ma i medici dicono che tutto sta andando secondo i piani quindi andiamo avanti”. Il “Kentucky Kid” si è rotto il legamento collaterale mediale, ovvero uno dei quattro principali legamenti che sono fondamentali per la stabilità del ginocchio. In vista della stagione Hayden ha dichiarato: “Spero di aver recuperato la forma fisica per Phillip Island.  Non vedo l’ora che inizi la stagione 2017, come ogni anno. L’anno scorso era il mio primo anno nel World Superbike e mi sono divertito. Ho fatto un paio di gare decenti – vincere è stato bello e ho anche imparato molto. Sicuramente in alcune gare potrò fare meglio, quindi sono pronto a salire in sella e migliorare”. A Jerez probabilmente Hayden salirà sulla nuova Honda CBR1000RR: “Non voglio parlare troppo, ma so che questo è il programma. Sono stato in contatto con loro e da quello che ho sentito hanno la moto da un paio di giorni, adesso, quindi questa è la situazione attuale. So che sono emozionati perché per loro è come avere un gioco nuovo, e l’anno scorso hanno fatto un grande lavoro”.
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