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SBK 2015, intervista a Barbara Fumagalli, fidanzata e ombrellina di Niccolò Canepa

SBK news – Occhi da cerbiatta, “erre” liquida e bellezza da togliere il fiato. Barbara Fumagalli, fidanzata del pilota ligure Niccolò Canepa (team Althea Racing), è la nuova "musa" della Superbike. Abbiamo fatto due chiacchiere con la sexy venticinquenne che ci ha raccontato la vita da paddock...
Donne e motori
Lei è Barbara Fumagalli, classe 1990 e anche se il nome non vi dice niente fidatevi, se amate le gare sapete perfettamente di chi stiamo parlando... La bella brianzola, infatti, è la fidanzata (nonché ombrellina) di Niccolò Canepa, pilota del team Althea Racing, e già dalla prima gara della Superbike sul circuito di Phillip Island si è fatta notare per alcuni scatti in spiaggia che non potevano passare inosservati. I media, ancora orfani di Manuela Raffaetà (fidanzata di Macio Melandri e recentemente divenuta mamma) l'hanno definita la nuova musa della Superbike, noi l'abbiamo intervistata. Conoscetela meglio!

Cosa fai nella vita?
Lavoro in uno studio di commercialisti, mi occupo della contabilità, e lavoro anche con un'agenzia per servizi fotografici e spot pubblicitari.

Come hai conosciuto Niccolò?
Mi piacerebbe raccontarti una storia romantica, ma in realtà l'ho conosciuto su Instagram! Se chiedete a lui, è convinto che sia stata io a fare la “provola”, ma in realtà ha iniziato lui... (ride). Stiamo insieme da settembre dello scorso anno.

Prima di conoscere Niccolò ti piacevano le corse?
Prima le moto non le seguivo assolutamente. Sapevo solo cos'era una moto, ma per il resto, avevo solo guardato qualche gara in passato di MotoGP, ma niente di più.



Come vivi le gare e cosa pensi di questo mondo?
Io ho perennemente il mal di stomaco, mi tranquillizzo solo quando Niccolò rientra al box. Lo seguo sempre e da quest'anno sto entrando anche io in questo mondo che per me è tutto nuovo. È un mondo che mi piace, piano piano ne sto capendo qualcosa. Questo è "la vita" di Niccolò, è quello che più gli piace fare e sono contentissima per lui. Anche se, non lo nego, se avesse fatto un altro mestiere, magari meno movimentato, io sare stata molto più tranquilla!

Come hai vissuto la stagione un po' turbolenta di Niccolò? (Ha cambiato tre volte team, ndr)
Quest'anno ci è andata un po' di sfortuna, anche perché avevamo fatto anche noi tanti progetti. Purtroppo poi il team Hero EBR è fallito... Ora si è aperta una nuova strada, lui è contentissimo di essere tornato in Ducati e con il team Althea, speriamo che per l'anno prossimo le cose vadano meglio. Tornare in Ducati era il suo sogno, è felice come un bambino!

Ora che le vivi, ti piacciono le corse?
Sì, ora mi piacciono e soprattutto mi piace seguire Noccolò. Ovviamente non vado mai a vederlo in tribuna, è tutta un'altra cosa vederlo sullo schermo nel box, sto un pochino più tranquilla. Vedo subito se cade o se è successo qualcosa e ho tutto sott'occhio.

Lo seguirai in tutte le gare?
Sì, perché lavoro con mia mamma e riesco a gestire bene l'ufficio. Meno male perché in una situazione diversa, questo non avrei potuto farlo. È senza dubbio impegnativo, non ho mai un minuto libero. Facendo anche altri lavori è sempre difficile organizzarsi e poi abitiamo anche da soli, a Lugano, quindi c'è anche da seguire la casa... Diciamo che non ci annoiamo mai! 



Come vivi il lavoro di fotomodella?
Faccio dei servizi fotografici, magari dei cataloghi o spot pubblicitari e lavoro con un'agenzia. Più lavori entrano meglio è, non è certamente il mio sogno nel cassetto, ma per ora sono felice così. Se naturalmente ci sono cose da fare è positivo, ma se anche dovesse finire dall'oggi al domani non credo avrei nostalgia.

Sei diventata la donna simbolo della Superbike...
Così hanno detto anche a me (ride). Da un giorno all'altro mi sono ritrovata con tutti che mi taggavano su Facebook su articoli inerenti alla SBK... Beh, io sono molto riservata, sembrerà strano per il lavoro che faccio e tutto, ma sono una che si imbarazza. Sicuramente mi ha fatto e continua a farmi piacere, ma continuo a provare un po' di imbarazzo. 

Conosci le compagne/moglie degli altri piloti?
Non bene. Ne conosco qualcuna, ci salutiamo quando ci vediamo ma niente di più, anche perché seguendo e aiutando i proprio fidanzati o mariti durante i tre giorni abbiamo anche noi poco tempo libero. Difficilmente ci trovi a girovagare così nel paddock, quindi anche per questo più di un saluto, non si riesce a fare. Poi appunto, sono “nuova” dell'ambiente.

Quali sono le tue mansioni nel week end?
Gli porto il necessario in griglia: la borraccia, gli occhiali da sole e le altre cose. Se arrivano degli sponsor di Niccolò li accolgo e aiuto nella gestione pratica di queste cose.
Poi porto il casco a sistemare, e poi, principalmente, spero di dargli un sostengo morale. Sullo schieramento di partenza mi vuole avere al suo fianco e cerco di essere il più tranquilla possibile anche per passargli la mia serenità prima della partenza. 

Avete fatto anche un servizio fotografico sull'abbigliamento della Superbike, com'è stato?
Sì, loro sono sponsor di Niccolò e hanno chiesto anche a me se volevo fare il catalogo. Niccolò era più imbarazzato di me, ma ci sta non è il suo lavoro, insieme però ce la siamo cavata benissimo. È stata una bella esperienza! Mi era già capitato di fare questo genere di lavoro con un'altra persona e farlo con lui è stata tutta un'altra cosa perché c'era complicità, e secondo me dalle foto si vede!



Che ragazzo è Niccolò?
È un ragazzo semplicissimo, è molto disponibile, è molto generoso. Al di fuori del paddock é un ragazzo normalissimo della nostra età...

Com'è vivere al suo fianco?
Quando è a casa si allena tutti i giorni e si mette anche a giocare alla playstation per studiare i circuiti. E a volte mi tocca sopportarlo (ride). Abbiamo poco tempo libero, siamo sempre in giro e quando torniamo a casa ci piace goderci la nostra casa e i nostri momenti in santa pace.

Cosa ti piace di più e di meno del mondo motociclistico?
Quello che adoro è sicuramente l'adrenalina, perché anche io che guardo la gara sono lì che faccio il tifo e sono emozionata! Cosa mi piace di meno... mmm non c'è una cosa, forse che stiamo poco insieme, che me lo rubano troppo?” La domenica c'è poco tempo, ma in generale Niccolò è bravo a scindere le due cose. Magari si arrabbia quei cinque minuti ma poi gli passa subito, non è uno che tiene il muso o cose simili.

Che vacanze farete quest'anno?
Andremo in California, dove il 19 luglio ci sarà la gara a Laguna Seca, e così ci siamo presi qualche giorno. Visiteremo San Francisco, Los Angeles, faremo un bel giro di quattro cinque giorni. Già che vado, con tutte le ore del volo, il costo del biglietto, non capita tutti i giorni andarci... Anche da quel punto di vista, è una spesa seguirle tutte, diciamo che da quando conosco Niccolò il mio conto ne ha risentito!

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