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Roma: ZTL Testaccio, le proteste arrivano in Giunta

Roma ZTL Testaccio - Le proteste degli abitanti e dei commercianti sulle tariffe e gli orari della Zona a Traffico Limitato del popoloso quartiere romano hanno avuto in seguito. Il consiglio ha approvato una mozione da sottoporre alla giunta comunale. Intanto l'entrata in vigore dei varchi slitta a dopo il 6 ottobre
Ecco i cambiamenti proposti
Ieri pomeriggio si è tenuta l'assemblea pubblica per discutere della ZTL di Testaccio. Un Consiglio speciale resosi necessario per permettere ai cittadini di poter dire la loro: dopo 4 ore di accese discussioni si è finalmente votata la mozione da presentare alla giunta Marino, la proposta prevede di modificare le tariffe rendendo gratuito l'ingresso per la prima auto (ora costa 94 euro) e ampliare i varchi anche alla adiacente via Galvani e zona Monte Cocci, area della “movida” romana. In più è stato richiesto di permettere l'ingresso anche ai residenti di via Marmorata e Lungotevere Testaccio e di anticipare la chiusura della ZTL alle 21.30 e non alle 23, richiesta fortemente voluta dai commercianti che temono in caso di ZTL fino alle 23 un calo dei giuadagni del 20%.
In sala ad assistere ai lavori c'erano anche un centinaio tra residenti e negozianti, tra i primi a levare la protesta sull'attuale regolamentazione della zona a traffico limitato. Al momento, solo il 10% degli aventi diritto ha richiesto il permesso ma il nomero dovrebbe aumentare nei prossimi giorni. La mozione, per quanto sottoscritta, lascia scontenta la presidente del I Municipio Sabina Alfonsi, contraria all'azzeramento della tariffa per la prima auto: “Ha il costo del caffè giornaliero, mi domando perché chi possiede un'auto fa tante storie per un euro al giorno...”. Intanto l'attivazione ufficiale dei varchi, in programma per il 6 ottobre, a causa della mozione da presentare alla giunta, slitterà almeno di una decina di giorni. Da oggi si comincerà a discuterne in Campidoglio e non è detto che si arrivi a una soluzione in così breve tempo...
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