Novità europee
Novità in arrivo per ciò che riguarda la patente di guida: la tesserina in plastica che agli inizi del 2000 aveva sostituito il precedente documento di carta, potrebbe cedere il posto ad un’app per smartphone, mentre l’età minima per l’ottenimento della patente B potrebbe abbassarsi a 17 anni. Per ora, nulla di certo, anche se la proposta di modifica legislativa è già stata presentata. Ma andiamo con ordine.

Patente digitale
Se ne era parlato oltre un anno fa sulla scia del greenpass, e ora la patente digitale potrebbe diventare realtà. Questo almeno è ciò che si augura la Commissaria Ue ai Trasporti Adina Valean che ha presentato la proposta alla Commissione. L’idea è quella di sostituire, o perlomeno di affiancare, la tesserina in plastica con un documento digitale da mostrare all’agente accertatore tramite lo smartphone. Non è chiaro, a dirla tutta, quali possano essere i vantaggi per il possessore, visto che, a detta di chi sostiene la proposta, con la patente digitale si consentirebbe da una parte di avere sempre con sé la licenza di guida (cosa che avviene già oggi, con la “vecchia” patente fisica, che tutti noi teniamo nel portafoglio) e, dall’altra, di “facilitare i controlli” da parte delle forze dell’ordine, come se finora fossero emerse complicazioni o criticità del genere. Si tratta in ogni caso di una proposta depositata da poco: vedremo come (e se) verrà recepita.

Guida a 17 anni
L’altra novità riguarderebbe invece l’età minima per l’ottenimento della patente B, che potrebbe scendere da 18 a 17 anni. L’idea, in realtà, è quella di introdurre la possibilità di seguire un percorso di guida accompagnata per i ragazzi che hanno compiuto i 17 anni: una sorta di “foglio rosa anticipato”, che consentirebbe la guida in autonomia soltanto dopo avere compiuto i 18 anni. Praticamente, un modo per accelerare, anche se di poco a ben guardare, l’iter necessario all’ottenimento della licenza, visto che prima della maggiore età non sarebbe comunque possibile mettersi al volante da soli. Anche qui, ci si chiede quali in concreto possano essere i benefici della proposta: ottenere la patente a 18 anni anziché a 18 anni e 4 mesi? Secondo l’UE, sarebbe un modo per “migliorare la sicurezza”, visto che la patente a 17 anni consentirebbe al giovane automobilista di fare pratica per un periodo di tempo più lungo. In ogni caso, come per la patente digitale, di certo non c’è ancora nulla: staremo a vedere come evolverà questa proposta.