Our Guy in India: Guy Martin in viaggio per l'Asia
Guy Martin torna sullo schermo televisivo per un documentario di Channel 4: il pilota inglese affronterà un viaggio avventuroso di mille miglia per tutta l’india. Il “trip” di due settimane terminerà con la gara riservata alle Royal Enfield più importante dell'India, che Guy ha tutta l'intenzione di vincere
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Notizie dalla rete
Centauro, meccanico e (avventuroso) presentatore Tv
Che Guy Martin fosse un tipo tosto e fuori dal comune già lo sapevamo: basette alla Wolverine a parte, le gare del TT e Scarborough Gold Cup non sono certo cosa per tutti. Il trentenne inglese, accanto alla passione motociclistica, ha da sempre svolto diverse professioni; la prima è quella di meccanico: Guy monta e smonta enormi motori di camion “una palestra, il mio vero allenamento”, come lui stesso dichiarava in un’intervista. La seconda, iniziata nell’autunno 2010, lo poneva prima al centro di uno studio televisivo in qualità di presentatore per la BBC e protagonista poi del film documentario TT3D: Closer to the Edge, dedicato ai piloti che competono nel Tourist Trophy.
E sullo schermo televisivo Guy ritorna questo weekend in un documentario titolato “Our Guy in India” in onda su Channel 4: il pilota affronterà per due settimane un viaggio itinerante di 1000 miglia per tutto il sub continente indiano, dormendo “dove capita” e visitando, non è un caso, uno dei più grandi cantieri per la riparazione di camion e veicoli pesanti. Il tutto culminerà con la “Rider Mania”, la più famosa competizione dedicata alla Royal Enfield che, ovviamente, Guy ha intenzione di vincere.
“Guy Murtin ama l’avventura - spiegano da Channel 4 - e per lui cosa potrebbe esserci di meglio che un viaggio di mille miglia per l’india che termina con una delle corse più pazze al mondo? Durante il viaggio, Guy, amante del tè e del rischio, ci racconterà di un’India moderna, raramente mostrata prima. E poi, soltanto lui potrebbe visitare per noi la più grande officina di camion di tutta L’Asia!”
Il documentario, suddiviso in due parti, sarà trasmesso domenica 9 febbraio su Channel 4 a partire dalle 21.00. Qui il link al sito di Channel 4 per ulteriori informazioni riguardo alle dirette, buona visione!
Che Guy Martin fosse un tipo tosto e fuori dal comune già lo sapevamo: basette alla Wolverine a parte, le gare del TT e Scarborough Gold Cup non sono certo cosa per tutti. Il trentenne inglese, accanto alla passione motociclistica, ha da sempre svolto diverse professioni; la prima è quella di meccanico: Guy monta e smonta enormi motori di camion “una palestra, il mio vero allenamento”, come lui stesso dichiarava in un’intervista. La seconda, iniziata nell’autunno 2010, lo poneva prima al centro di uno studio televisivo in qualità di presentatore per la BBC e protagonista poi del film documentario TT3D: Closer to the Edge, dedicato ai piloti che competono nel Tourist Trophy.
E sullo schermo televisivo Guy ritorna questo weekend in un documentario titolato “Our Guy in India” in onda su Channel 4: il pilota affronterà per due settimane un viaggio itinerante di 1000 miglia per tutto il sub continente indiano, dormendo “dove capita” e visitando, non è un caso, uno dei più grandi cantieri per la riparazione di camion e veicoli pesanti. Il tutto culminerà con la “Rider Mania”, la più famosa competizione dedicata alla Royal Enfield che, ovviamente, Guy ha intenzione di vincere.
“Guy Murtin ama l’avventura - spiegano da Channel 4 - e per lui cosa potrebbe esserci di meglio che un viaggio di mille miglia per l’india che termina con una delle corse più pazze al mondo? Durante il viaggio, Guy, amante del tè e del rischio, ci racconterà di un’India moderna, raramente mostrata prima. E poi, soltanto lui potrebbe visitare per noi la più grande officina di camion di tutta L’Asia!”
Il documentario, suddiviso in due parti, sarà trasmesso domenica 9 febbraio su Channel 4 a partire dalle 21.00. Qui il link al sito di Channel 4 per ulteriori informazioni riguardo alle dirette, buona visione!
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