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Nuovo bicilindrico KTM in fase di test: in arrivo la 450/490?

Avvistati prototipi KTM in Europa: tutto fa pensare a una nuova piattaforma bicilindrica di media cilindrata, possibile erede della mai decollata 690

Una 450/490 per colmare il vuoto tra le piccole e le medie

Negli ultimi mesi KTM è stata sorpresa più volte durante i collaudi di una nuova serie di modelli bicilindrici: naked, adventure e sportiva. Le caratteristiche osservate sui prototipi – in particolare il singolo disco anteriore, la ciclistica semplificata e un motore compatto con scarichi di piccole dimensioni – suggeriscono che non si tratti di un’evoluzione della piattaforma 790, ma piuttosto di una nuova serie, forse basata su una cilindrata attorno ai 450 o 490 cm³. A rafforzare questa ipotesi ci sono anche le differenze evidenti con l’architettura LC8c e alcuni elementi comuni ai modelli CFMoto, partner storico di KTM. In particolare, la versione adventure avvistata (qui sopra una ricostruzione digitale di come dovrebbe essere) pare orientata verso un uso turistico-stradale, con componenti miste tra la 390 Adventure R e soluzioni inedite come un serbatoio alto e carenature non definitive. Anche i prototipi in versione naked e carenata mostrano impostazioni meno raffinate rispetto alle attuali 790, lasciando intuire l’intenzione di proporre una gamma più accessibile, pensata per il segmento intermedio oggi dominato da Yamaha MT-07, Triumph Trident 660 e Kawasaki Ninja 650. Noi abbiamo provato a immaginarla, nella foto in alto ecco come potrebbe essere. 

Guardate come potrebbe essere la nuova 1390 SMT

E se fosse una 790 depotenziata? Difficile

Un’altra ipotesi emersa è che questi nuovi modelli rappresentino una nuova generazione di 790 semplificate, destinate a mercati emergenti o a un target più ampio. Tuttavia, la scelta di adottare freni meno performanti e sospensioni base rende questa teoria poco convincente: i modelli attuali della gamma 790 sono pensati per offrire prestazioni superiori, e un simile downgrade potrebbe confondere la clientela. La teoria più coerente è che la nuova piattaforma sia destinata a sostituire la gamma 690 monocilindrica, che non ha mai trovato un vero successo commerciale e risulta sempre più penalizzata dalle normative sulle emissioni. Il passaggio a un bicilindrico parallelo permetterebbe a KTM di offrire maggiore comfort, erogazione più fluida e una base più adatta allo sviluppo di varianti diverse. Inoltre, con una cilindrata leggermente superiore, si potrebbe mantenere la stessa potenza, garantendo omologazioni più semplici senza sacrificare le prestazioni.

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thedoc1962
Lun, 29/09/2025 - 10:29
mi sembra improbabile che il mono KTM 690 non abbia fatto numeri di vendita buoni è possibile che diventi difficile adeguarlo alle sempre più restrittiva norme antinquinamento ma ho visto che hanno già presentato il modello 2025 con potenza aumentata a quasi 80 CV ed è tanta roba proprio come la mia Duke 690 R ABS del 2015 con 74 CV e 147 kg di peso a secco