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KTM RC390 2020: "pizzicata" in fase di test

Con il settore delle piccole cilindrate in crescita, KTM ha deciso di mettere mano alla sua RC390. Gli scatti rubati in Austria ce la mostrano in fase di test: le prime differenze che balzano agli occhi riguardano manubrio, serbatoio, telaietto e strumentazione. Facile poi immaginare un monocilindrico rivisto in chiave Euro 5
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KTM RC390
Vista la prima volta a EICMA 2013, la RC390 di KTM si trova oggi in fase di profondo restyling. La conferma arriva dagli scatti rubati da morebikes.co.uk, che la ritraggono, ben “camuffata”, in fase di test. D’altra parte, con l’arrivo della Kawasaki Ninja 400, della Honda CBR500R e della nuova Yamaha YZF R3, KTM non poteva certo restare con le mani in mano e un aggiornamento alla "piccola", magari in vista della Euro 5 del 2020, dev’essergli parso “obbligatorio”. Certo, manca ancora del tempo, ma, senza troppo sbilanciarsi, è già possibile evidenziare alcune delle novità subito visibili rispetto al vecchio modello. Innanzitutto saltano all’occhio il manubrio modificato, che pare un po’ più alto, il serbatoio più grande, i freni più “sostanziosi” all’anteriore e il nuovo pannello strumenti TFT. Non è tutto: a ben guardare, infatti, è facile notare anche il telaietto posteriore, ridisegnato forse col proposito di offrire un maggior confort per il passeggero. A spingerla dovrebbe pensarci invece il già ben collaudato monocilindrico da 373cm3, forse migliorato con l’aggiunta di una nuova testata, di un nuovo collettore e - questo immancabile - di un nuovo scarico progettato per garantire il rispetto delle normative antinquinamento Euro 5. Difficile invece commentare le carenature: con ogni probabilità, quelle viste in questi scatti non sono definitive e, al contrario, saranno in futuro modificate ed aggiornate. Come sempre in questi casi, non resta che pazientare attendendo nuovi scatti che, sicuramente, arriveranno numerosi nei prossimi mesi. 

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