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Norton, triste epilogo per l'ex AD Stuart Garner: condannato al rimborso di 14 milioni di sterline

Finisce male per Stuart Garner, ex AD di Norton Motorcycles trascinato in tribunale dagli investitori frodati, giudicato colpevole nel Regno Unito e condannato al rimborso di 14 milioni di sterline
Stuart Garner condannato

Se per Norton (e certo anche per i suoi numerosi fan) s’è trattato a conti fatti di un epilogo tutto sommato positivo, altrettanto non può dire l’ex amministratore delegato Stuart Garner, giudicato colpevole nel Regno Unito e condannato al rimborso di 14 milioni di sterline. A portalo alla sbarra sono stati i trenta investitori che, versato il denaro su fondi pensione istituiti nel 2012 e amministrati dallo stesso Garner come unico fiduciario, si sono di fatto ritrovati con un pugno di mosche. La situazione per l’ex AD di Norton è tutt’alto che facile: oltre ovviamente a dover risarcire gli investitori frodati, Garner è infatti imputato anche di aver violato il dovere di rispetto del conflitto di interessi, il dovere di non trarre profitto personale e l’obbligo di agire con prudenza.



Le vicende di Norton
Per chi non lo ricordasse, Norton Motorcycles era stata posta dal fisco britannico in amministrazione controllata già agli inizi del 2020. Oltre al mancato pagamento di circa 700.000 euro di tasse, a gravare sull’azienda erano in particolare i milioni di euro di debito accumulati con gli investitori privati. Per salvarla, dicevano dalla BDO Global, cioè dalla società di consulenza fiscale che di fatto ne gestiva le sorti, s’era fatto praticamente di tutto, ma la vendita s’è resa poi inevitabile. I “pretendenti” non sono mancati, ma a “spuntarla”, alla fine, è stato il colosso indiano TVS che, con soli 18,5 milioni di euro, l’ha fatta sua lo scorso aprile. Grazie ai nuovi proprietari, oltre all’attesissima V4RR, finalmente approdata alla  produzione, ci si aspetta l’arrivo di numerosi altri modelli

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