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Norton Superlight SS, nuovi brevetti per la 650 Supercharged

Promette una montagna di cavalli la versione SS che deriva dalla Superlight 650: sfoggia una ciclistica in fibra di carbonio e motore sovralimentato. La casa inglese ha depositato i disegni del brevetto che offrono qualche spunto per capire come sarà la nuova supersportiva
Come raffreddare il turbo
A fine novembre 2019, al Salone di Birmingham, Norton aveva tolto il velo alla sua Superlight SS, che è una versione alleggerita e potenziata della Superlight 650 presentata a sua volta all'edizione del salone inglese nel 2018. La Superlight 650 è caratterizzata dal motore bicilindrico parallelo dotato di compressore centrifugo Rotrex, ma anche da telaio, forcellone monobraccio e cerchi realizzati in fibra di carbonio, così come le sovrastrutture. Ne risultava una potenza cresciuta dai 105 cavalli del motore aspirato ai 170 del Supercharged, mentre il peso, al contrario, calava a soli 153 kg a secco. Della  Superlight SS Norton aveva promesso 50 esemplari uso pista prima di finire in amministrazione controllata a inizio 2020. Ma l'intervento dell'indiana TVS che ha acquisito il marchio inglese sta iniziando a dare i suoi frutti. Sono state riaperte le prenotazioni delle Atlas 650 Nomad e Ranger, e dovrebbe arrivare anche la Superlight standard, con telaio in alluminio e motore aspirato. Gli ultimi brevetti depositati da Norton invece riguardano proprio la Superlight SS. I disegni raffigurano il compressore Rotrex: azionato meccanicamente dal motore, fornisce una sovrappressione di 1,2 bar ed è montato sopra al cambio; lo alimentano una presa d'aria frontale, come sulle Kawasaki H2. Vi e una seconda presa sul lato destro del cupolino che convoglia l'aria fresca allo scambiatore di calore (tipo aria-aria): la funzione è raffreddare l'aria d'aspirazione prima che entri nell'air-box. Dallo scambiatore l'aria esce infine nel sottosella.

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