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Nera, il futuro stampato in 3D

La tedesca BigRep ha svelato al Formnext di Francoforte una moto elettrica realizzata interamente con tecnologia di stampa in 3D. La Nera sfoggia soluzioni originali, come gli pneumatici airless senza aria e strutture romboidali che sostituiscono le tradizionali sospensioni
Tutta stampata
Sembra arrivare dal futuro la Nera e-motorcycles, prototipo di moto elettrica realizzata da BigRep (azienda tedesca specializzata nella produzione additiva e nella stampa 3D), in collaborazione con la società di consulenza tecnologica NowLab. Presentata alla fiera Formnext di Francoforte, colpisce per l’estetica avveniristica e, soprattutto, per essere la prima motocicletta stampata interamente con la tecnologia 3D. Infatti, ad eccezione del motore e delle parti elettriche, le altre 15 componenti della Nera, sono il prodotto di questa tecnologia, dagli pneumatici ai cerchi, dal telaio, alla carenatura, ai cerchi e alla sella. Realizzate in 3D anche le sospensioni: forcella e ammortizzatore sono rimpiazzati da strutture a rombi flessibili posizionate in punti strategici della moto e in grado di assorbire le asperità stradali. Gli pneumatici sono di tipo airless, ossia senza aria e, quindi, esenti dal rischio di forature. Gli esemplari montati sulla Nera sono l’evoluzione di quelli pensati per le biciclette, presentati la scorsa primavera e realizzati in Pro Flex, materiale a base di poliuretano termoplastico che offre elevate doti di flessibilità e resistenza ed eccellenti proprietà dinamiche e di smorzamento.
Praticamente nulle sono le informazioni riguardanti il sistema elettrico che, di fatto, si limitano a indicare il posizionamento del motore, situato in prossimità della ruota posteriore, e delle batterie, nascoste sotto la carenatura. Carenze "comunicative" giustificate, sia perché la Nera è un prototipo sperimentale senza ambizione di essere prodotto in serie, sia perché l’interesse dell’azienda è di evidenziare le potenzialità della stampa 3D, che consente una produzione più veloce e meno costosa, maggiore libertà di design e realizzazione di componenti più leggeri e resistenti rispetto a quelli prodotti con tecnologie convenzionali.

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