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Brad Pitt e il suo "Hitting the apex", il film sulla MotoGp è nelle sale

Ha un narratore d’eccezione il nuovo docu-film dedicato alla MotoGp che uscirà nelle sale il 23 e il 24 settembre: Brad Pitt, infatti, presta la sua voce a “Hitting the apex”, pellicola del regista Mark Neale che racconta la storia di sei dei più veloci motociclisti di tutti i tempi, tra cui, ovviamente il nostro Valentino Rossi
Uno sguardo dall’interno
Cosa provano i piloti quando toccano la corda ("hitting the apex”, appunto) della loro carriera sportiva o di una singola gara? Prova a spiegarlo il nuovo film dedicato alla MotoGP, che racconta le vicende sportive e umane di sei grandi campioni: Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Casey Stoner, Dani Pedrosa, Marco Simoncelli e Marc Marquez. Il film, che è stato presentato ufficialmente durante lo scorso weekend a Silverstone (dove è stata scattata la foto di Pitt con il Dottore), non è la prima incursione nella MotoGp per il regista Mark Neale: infatti, ha realizzato "Faster" nel 2003, "Faster & Faster" nel 2004, "The Doctor, the Tornado and the Kentucky Kid" nel 2006, e "Fastest" narrato da Ewan McGregor nel 2011, pellicola uscita anche nelle sale italiane nel 2012 con il titolo di "Fastest - Il più veloce". La descrizione ufficiale della pellicola recita: “Narrato da Brad Pitt, “Hitting the apex” è la storia di sei lottatori, sei dei più veloci motociclisti di tutti i tempi, e del destino che li attende all’apice dello sport. È la storia di cosa c’è in gioco per loro: tutto può essere vinto, tutto può essere perso quando vai a caccia della gloria a oltre 200 km/h. Il film rappresenta l’intensa rivalità tra piloti ma cattura anche l’evidenza di legami forti e cameratismo che può esistere a più alto livello di professionalità: la competizione estrema tra Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Casey Stoner, e Dani Pedrosa; l’amicizia tra Rossi e la stella nascente Marco Simoncelli. La crescita fenomenale del giovane rookie Marc Marquez e il suo tentativo di diventare il pilota più veloce e più brillante di tutti”.

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