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Mototurismo in Friuli: dalle Alpi alle Prealpi

Il Friuli Venezia Giulia è una regione che offre tanto ai mototuristi, ma è poco frequentata dagli appassionati. Abbiamo passato tre giorni fra le più belle strade del nord della regione, scendendo fino al mare attraverso i colli, il carso e la laguna. Ecco la prima tappa

Mototurismo in Friuli Venezia Giulia

Il Friuli Venezia Giulia è una meta poco frequentata dai mototuristi, un peccato perché è in grado di offrire percorsi in grado di soddisfare tutte le "esigenze". Grazie alla collaborazione dell'Agenzia del Turismo Friuli Venezia Giulia (qui il loro sito), cominciamo col proporvi un itinerario che, partendo dalle Alpi Carniche, quasi al confine con l'Austria, scende verso il mare attraversando montagne, colline e pianura. Il punto di partenza di questo tour  è a Ravascletto, località incastonata nel verde della Valcalda, mentre l'arrivo a Lignano Sabbiadoro.

Le splendide curve nei dintorni di San Daniele del Friuli

Itinerario 1: Alpi e Prealpi Carniche

Ravascletto sorge alla base del Monte Crostis, una delle vette più imponenti delle Alpi Carniche alto 2251 metri, dalla cima (non facilissima da raggiungere per le strade strette e umide) si può apprezzare, nei giorni di ottima visibilità, il panorama delle alpi Carniche, Giulie e le Dolomiti. Una strada sterrata si snoda in quota per qualche chilometro, è la panoramica delle vette, da affrontare con cautela perché pericolosa ma regala uno spettacolo unico, questo percorso è l'ideale per moto enduro stradali con un minimo di tassello (come si vede dalle foto noi abbiamo usato una Yamaha XT1200Z Super Ténéré). Discesi dal Crostis la strada si fa più rapida e passando da Tolmezzo si arriva al Lago di Cavazzo. È uno specchio d'acqua affascinante circondato dal verde delle prealpi Carniche, questo lago è un parco naturale dedicato alle farfalle ed è popolato da tantissime specie dai mille colori ma è tristemente noto per essere stato l'epicentro del tragico terremoto del Friuli degli anni '70. Proseguendo attraverso una zona collinare attraverso fitti boschi e strade da “turismo rilassato” si arriva a San Daniele, località famosa per il prosciutto e centro più importante dei colli friulani. Da qui si lasciano alle spalle le montagne e cominciano colli ricchi di vigneti e splendide strade da percorrere a ritmo sostenuto. Sono i paesi dei castelli come Gemona, Colloredo e Faedis, ma ce ne sono davvero tanti disseminati sul territorio. Dopo aver attraversato paesini come Nimis, Attimis e Faedis, l'itinerario si conclude a Cividale del Friuli, una cittadina di origine romana il cui centro è riconosciuto come patrimonio dell'UNESCO.

La veduta mozzafiato dalla "Panoramica delle Vette" sul Monte Crostis

 


La mappa dell'itinerario



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