MotoGP test Suzuki: Randy De Puniet prova due telai
MotoGP news - Randy De Puniet è sceso in pista a Motegi con la Suzuki per un nuovo test di sviluppo. Il debutto della moto nel 2015 è ancora lontano ma il francese ha provato due telai, scegliendo quello che ha migliorato trazione e grip, in una pista dalle condizioni non proprio ottimali
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Due telai in prova per De Puniet
Suzuki prosegue con lo sviluppo del suo prototipo XRH-1, nome in codice della moto che debutterà in MotoGP nel 2015 con una struttura ufficiale. Gli ultimi test si sono svolti martedì 6 e mercoledì 7 sulla pista di Motegi (assieme a Honda HRC con Casey Stoner e al Yamaha Test Team giapponese) dove Randy de Puniet ha potuto percorrere ancora altri chilometri per portare avanti l'evoluzione del 4 cilindri in linea di Hamamatsu. A differenza dei concorrenti, Suzuki ha reso pubblico il report della due-giorni con il pilota francese in sella, e si parla di un miglior giro di 1'48"6, lontano dal record in gara di Dani Pedrosa del 2012, inferiore all'1'46". Il tempo alto è da imputare alle condizioni incerte della pista, più volte battuta dalla pioggia in questo inizio settimana. Nei precedenti test a Motegi la Suzuki ha girato 1 secondi più veloce rispetto all'utimo miglior giro. Poco male, però, perchè la squadra ha avuto comunque modo di provare due diverse soluzioni per il telaio e ha potuto verificare le caratteristiche die entrambi, Randy commenta: “In questa due giorni di prove non siamo stati particolarmente fortunati per le condizioni climatiche. Martedì la pioggia ci ha lasciato poco tempo di prove a disposizione, mentre mercoledì la pista era parecchio scivolosa con poco grip. In ogni caso abbiamo confrontato i due telai a disposizione trovando una strada da seguire in una delle due configurazioni. Rispetto ai precedenti test è migliorata la “presa” sul penumatico e l’ingresso curva: da qui ripartiremo per i prossimi test in programma a Misano“. Si può dire missione compiuta, appuntamento a Misano per i prossimi test dove verranno provate nuove soluzioni.
Suzuki prosegue con lo sviluppo del suo prototipo XRH-1, nome in codice della moto che debutterà in MotoGP nel 2015 con una struttura ufficiale. Gli ultimi test si sono svolti martedì 6 e mercoledì 7 sulla pista di Motegi (assieme a Honda HRC con Casey Stoner e al Yamaha Test Team giapponese) dove Randy de Puniet ha potuto percorrere ancora altri chilometri per portare avanti l'evoluzione del 4 cilindri in linea di Hamamatsu. A differenza dei concorrenti, Suzuki ha reso pubblico il report della due-giorni con il pilota francese in sella, e si parla di un miglior giro di 1'48"6, lontano dal record in gara di Dani Pedrosa del 2012, inferiore all'1'46". Il tempo alto è da imputare alle condizioni incerte della pista, più volte battuta dalla pioggia in questo inizio settimana. Nei precedenti test a Motegi la Suzuki ha girato 1 secondi più veloce rispetto all'utimo miglior giro. Poco male, però, perchè la squadra ha avuto comunque modo di provare due diverse soluzioni per il telaio e ha potuto verificare le caratteristiche die entrambi, Randy commenta: “In questa due giorni di prove non siamo stati particolarmente fortunati per le condizioni climatiche. Martedì la pioggia ci ha lasciato poco tempo di prove a disposizione, mentre mercoledì la pista era parecchio scivolosa con poco grip. In ogni caso abbiamo confrontato i due telai a disposizione trovando una strada da seguire in una delle due configurazioni. Rispetto ai precedenti test è migliorata la “presa” sul penumatico e l’ingresso curva: da qui ripartiremo per i prossimi test in programma a Misano“. Si può dire missione compiuta, appuntamento a Misano per i prossimi test dove verranno provate nuove soluzioni.
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