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MotoGP - Caduta Pedrosa, Capirossi “assolve” Marquez

MotoGP 2013 news – Capirossi, responsabile sicurezza Dorna dice la sua sull'incidente Marquez-Pedrosa: “Se puniamo questi contatti, dovremmo punire la metà degli episodi in MotoGP”
Marquez verso l'assoluzione
Giovedì 10 ottobre a Sepang, la commissione gara Dorna sentirà Daniel Pedrosa e Marc Marquez in merito all'ormai celebre contatto di Aragon, che è costato a Dani un brutto highside. Sotto il mirino della commissione il comportamento di Marquez che, sfiorando la moto del compagno di squadra, ha involontariamente reciso il cavo del controllo di trazione della RC213V di Pedrosa. Capirossi sarà uno dei quattro che ascolterà i due piloti, gli altri saranno Michael Webb, direttore gara, Javier Alonso, rappresentante Dorna e Franco Uncini FIM Safety Officer. Se Alonso ha rassicurato che non verrà giudicata l’intenzione del gesto di Marquez (è palese che non ha voluto toccarlo apposta) bensì la correlazione tra il contatto e la caduta successiva di Pedrosa. Capirossi invece, pone l’accento sulla difficoltà di giudizio che un contatto simile obbliga: “Vogliamo ascoltare i due piloti assieme, però, personalmente io penso che se dovessimo realmente punire questo contatto, dovremmo punire la metà dei contatti in pista.” Più o meno dello stesso avviso anche Livio Suppo, team manager Honda: “Sarebbe strano se prendessero una decisione a ben due settimane dall’accaduto. E poi, la telemetria parla chiaro: Marc ha effettuato una frenata violenta, segno di un tentativo di schivata.” Insomma, tutto sembra propendere per un’assoluzione piena per lo spagnolo, decisione condivisibile ma che non farà felice Jorge Lorenzo, già “vittima” di un contatto violento con Marquez. Il maiorchino è convinto che la penalizzazione dovrebbe essere sacrosanta: "L'errore di Aragon non è così grave come gli altri, ma se si fa la somma di tutto, Marquez risulta un pilota molto aggressivo che mette in pericolo se stesso e gli altri.
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