MotoGP Alzamora: “Ero rimasto impressionato dalla maturità di Marquez a soli 12 anni”

Emilio Alzamora è il manager di Marc Marquez. Eppure neanche lui, ex pilota e campione del mondo 125 (nel 1999), non avrebbe mai immaginato per il suo pupillo una stagione fenomenale come quella appena  conclusa, con il titolo della MotoGP conquistato a soli 20 anni. Intervistato subito dopo la gara di Valencia a chi gli chiedeva un paragone tra il suo titolo e quello da Marc, ha ammesso che non può paragonare la sua carriera a quella del ventenne di Cervera. “Marc è un pilota eccezionale. Ringrazio lui e la sua famiglia per la fiducia che hanno riposto in me per aiutarli. Ho sempre provato a pensare quello che era meglio per lui, ma rendendolo partecipe. Spiegandogli molto bene le opzioni tecniche, dei team, degli sponsor. Credo che sia da fare così, abbiamo preso decisioni molto buone”. E ricordando il primo incontro con il fenomeno: “Rimasi impressionato dalla sua maturitá a soli 12 anni, l’attenzione che prestava in tutto, la voglia di ascoltare e di capire. Era come una spugna, e non ha smesso di crescere in tutti gli aspetti”. Ma gli elogi al neo campione non sono finiti, infatti ha continuato dicendo: “Era chiaro che era un bambino con molto talento, ma oltre a questo aveva anche altre qualitá che mi facevano pensare che poteva arrivare molto lontano. Da piccolo sapeva fare molti sacrifici, aveva molto metodo e studiava molto. Inoltre in casa aveva una famiglia che lo aiutava e che ascoltava”. Il momento più difficile della stagione? “Le cadute. Forse il Mugello il peggiore momento. Ma anche in Olanda e in Inghilterra sono state forti”. Quando gli viene chiesto come hanno vissuto la situazione in Australia, Alzamora risponde riportando parole di Marc “Siamo tutti umani” e in quel frangente la squadra si fece più unita che mai. Molte leggende del motociclismo come Valentino Rossi o Nieto hanno ammesso che siamo all’inizio di una nuova era, è vero? "Io sono rimasto impressionato da questo titolo perchè lo ottenuto adesso che Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa sono nel momento migliore delle loro carriere. Sono entrambi molto ambiziosi e le cose diventeranno più difficili. Questo vuol dire che l’anno prossimo Marc dovrá sforzarsi come quest’anno o di più”.