MotoGP 2015, Suppo su Assen: “Valentino Rossi è andato fuori pista”
MotoGP news – Alla vigilia del Gran Premio della Germania, si parla ancora dell'ultimo sorpasso tra Marc Marquez e Valentino Rossi sul tracciato di Assen. Il team principal Honda Livio Suppo ha sottolineato una delle doti dell'italiano che lo rende diverso dagli altri piloti: “Valentino è un campione d'astuzia”
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"Valentino bravo a tirare fuori il coniglio del cilindro"
Domani inizierà il week end sul circuito del Sachsenring e l'argomento in voga è sempre quello del sorpasso all'ultima curva nel Gran Premio d'Olanda, dove Marc Marquez e Valentino Rossi si sono trovati carena contro carena. La gara è stata vinta dall'italiano che ha tagliato la chicane creando molte polemiche, le prime provenienti proprio dal pilota spagnolo che, col sorriso amaro, si è considerato “il vincitore morale”. A discutere ancora di questa mossa al limite della regolarità ci ha pensato Livio Suppo, team principal Honda che non ha gradito l'accaduto e a Motosprint ha commentato: “Faccio fatica a pensare che Valentino non fosse preparato a questo. Diciamo solo che aveva attentamente considerato questa possibilità. Il modo in cui ha raddrizzato la moto e ha aperto il gas allo stesso tempo è indicativo. Ha fatto tutto troppo in fretta per pensare che non fosse preparato. È stato molto furbo”. Suppo ha dato la sua versione del sorpasso, finendo per elogiare le caratteristiche del nove volte campione del mondo: “Non ha preso una vera botta, c’è stato solo un contatto; quindi Valentino non ha preso quel colpo che ti fa saltare fuori pista. C’è andato lui, fuori pista. Credo che Rossi avesse pensato prima a quella possibilità. Del resto, Valentino è sempre stato bravo a tirare fuori il coniglio dal cilindro. Valentino è scaltro, ha spesso fatto cose che agli altri non venivano in mente… è stato un campione di astuzia, raddrizzando la moto, non appena ha visto Marc arrivargli vicino…”
Domani inizierà il week end sul circuito del Sachsenring e l'argomento in voga è sempre quello del sorpasso all'ultima curva nel Gran Premio d'Olanda, dove Marc Marquez e Valentino Rossi si sono trovati carena contro carena. La gara è stata vinta dall'italiano che ha tagliato la chicane creando molte polemiche, le prime provenienti proprio dal pilota spagnolo che, col sorriso amaro, si è considerato “il vincitore morale”. A discutere ancora di questa mossa al limite della regolarità ci ha pensato Livio Suppo, team principal Honda che non ha gradito l'accaduto e a Motosprint ha commentato: “Faccio fatica a pensare che Valentino non fosse preparato a questo. Diciamo solo che aveva attentamente considerato questa possibilità. Il modo in cui ha raddrizzato la moto e ha aperto il gas allo stesso tempo è indicativo. Ha fatto tutto troppo in fretta per pensare che non fosse preparato. È stato molto furbo”. Suppo ha dato la sua versione del sorpasso, finendo per elogiare le caratteristiche del nove volte campione del mondo: “Non ha preso una vera botta, c’è stato solo un contatto; quindi Valentino non ha preso quel colpo che ti fa saltare fuori pista. C’è andato lui, fuori pista. Credo che Rossi avesse pensato prima a quella possibilità. Del resto, Valentino è sempre stato bravo a tirare fuori il coniglio dal cilindro. Valentino è scaltro, ha spesso fatto cose che agli altri non venivano in mente… è stato un campione di astuzia, raddrizzando la moto, non appena ha visto Marc arrivargli vicino…”
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Suppo bravo a cambiare idea. Non aveva detto a fine gara, dopo aver visto i filmati con la direzione corsa, che era tutto regolare?
E una piccola curiosità: ma se Marquez passa con entrambe le ruote sull'erba prima di tornare sull'asfalto (guardare i filmati dall'alto seguendo Marquez, non il taglio di Rossi), Rossi che era all'interno nel cambio di direzione cosa doveva fare? Andare nella breccia e raddrizzare lì?
Marquez ha fatto una ca***ata ad entrare in quel modo. Non poteva passare in nessun modo senza dare una carenata, anche se fosse riuscito a mettere la ruota avanti. Poteva andargli bene se trovava un pivello che si sarebbe steso. Ha trovato uno con i contro....i che guida da un po' più di tempo di lui. Il succo resta sempre lo stesso: chi ha la moto migliore vince andandosene, se le moto si equivalgono e si va nel "corpo a corpo" Rossi vince 9 volte su 10.
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