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MotoGP 2015, Melandri: “Con Aprilia non mi sentivo più un pilota”

MotoGP news – Per l'ex pilota Aprilia è stata una liberazione sciogliere il contratto che lo legava alla casa di Noale e ora non afferma di non aver fretta di trovare un'altra sistemazione. Marco Melandri è sicuro solo di voler tornare in Superbike, dove sa di poter lottare per la vittoria e dove “pensa di avere ancora tanto da dire”
Periodo di riflessione
A poco più di una settimana dalla separazione tra Melandri e Aprilia, Marco è stato intervistato da SportMediaset e ha parlato della sua situazione attuale e del suo futuro. Il ravennate, dopo aver disputato otto gare della MotoGP sulla RS-GP e aver totalizzato zero punti, è contento di aver chiuso quell'avventura nella top class che a lui ha riservato solo momenti difficili. “Macio” ha dichiarato: "È una situazione strana, ma per la prima volta forse sono più felice di essere a piedi che correre in una condizione scomoda, in cui non riuscivo a esprimere il mio potenziale. Non mi sentivo più un pilota. Per me il pilota deve essere a capo di una piramide e, nel bene e nel male, bisogna seguire le sue sensazioni, perché sono la fiducia e la convinzione che ti danno le giuste motivazioni per essere veloce. Adesso è un periodo di riflessione in cui non voglio cercare una moto troppo in fretta. Preferisco fermarmi e capire quello che mi serve per ripartire nel 2016 al top”. Per quanto riguarda il campionato Marco non ha dubbi, tornerà a correre in Superbike: “Per me è fondamentale riuscire a lottare per vincere, credo che il futuro per me sarà in Superbike: lì ho vinto tante gare e ho sentito la mancanza di quel campionato. Quindi penso di avere ancora tanto da dire”. Da quando la notizia del divorzio è stata ufficializzata, si sono sentiti principalmente due rumors sul possibile futuro di Melandri: o in Ducati con il team Althea Racing, già a partire dalle ultime tre gare del campionato attuale, oppure in sella alla nuova Yamaha R1 che debutterà il prossimo anno.
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