MotoGP 2015, incidente Alex De Angelis, dott Zasa: “Situazione polmonare delicata”
Le condizioni di Alex De Angelis, secondo il Dottor Michele Zasa della Clinica Mobile, sono stabili: l'ematoma cerebrale non preoccupa e si riassorbirà autonomamente. La situazione della colonna vertebrale è sotto controllo, mentre quella dei polmoni è più delicata, ci sono zone contratte e prive di aerazione
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Alex De Angelis è ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu, seguito costantemente dal responsabile della Clinica Mobile Dottor Zasa che, a sei giorni dall'incidente, ha fatto il punto sulle condizioni del pilota sanmarinese. Il quadro clinico di Alex De Angelis non presenta evoluzioni particolari, l’ematoma cerebrale, apparso il giorno dopo il ricovero non preoccupa e, verosimilmente, si riassorbirà autonomamente, salvo complicazioni. Anche la situazione della colonna vertebrale è stabile, al momento l'unica cosa che può fare Alex è riposarsi. Una volta arrivato a casa potrà alzarsi, con un busto rigido che dovrà tenere per diverse settimane. La situazione più delicata, invece, è quella che riguarda la contusione polmonare. Nonostante Alex abbia sempre avuto buoni "scambi respiratori", una radiografia fatta ieri, ha mostrato che i polmoni ventilano relativamente bene ma presentano delle zone priva di aerazione da tenere sotto stretto controllo. I prossimi giorni saranno importanti per verificare l'evoluzione dell'efficienza polmonare e valutare la situazione in base alle terapie in atto. Intanto il team Iodaracing ha trovato il sostituto per i Gran Premi di Australia e Malesia: in sella alla ART ci sarà l'australiano Damian Cudlin.
Alex De Angelis è ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Universitario Dokkyo di Mibu, seguito costantemente dal responsabile della Clinica Mobile Dottor Zasa che, a sei giorni dall'incidente, ha fatto il punto sulle condizioni del pilota sanmarinese. Il quadro clinico di Alex De Angelis non presenta evoluzioni particolari, l’ematoma cerebrale, apparso il giorno dopo il ricovero non preoccupa e, verosimilmente, si riassorbirà autonomamente, salvo complicazioni. Anche la situazione della colonna vertebrale è stabile, al momento l'unica cosa che può fare Alex è riposarsi. Una volta arrivato a casa potrà alzarsi, con un busto rigido che dovrà tenere per diverse settimane. La situazione più delicata, invece, è quella che riguarda la contusione polmonare. Nonostante Alex abbia sempre avuto buoni "scambi respiratori", una radiografia fatta ieri, ha mostrato che i polmoni ventilano relativamente bene ma presentano delle zone priva di aerazione da tenere sotto stretto controllo. I prossimi giorni saranno importanti per verificare l'evoluzione dell'efficienza polmonare e valutare la situazione in base alle terapie in atto. Intanto il team Iodaracing ha trovato il sostituto per i Gran Premi di Australia e Malesia: in sella alla ART ci sarà l'australiano Damian Cudlin.
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