MotoGP, ecco le "magnifiche 7" triplette italiane da ricordare
MotoGP news – Nella storia del Motomondiale, a partire dal 1951, in diciassette occasioni il podio della classe regina è stato tutto italiano. Ripercorriamo insieme gli ultimi sette successi italiani della MotoGP, tutti accumunati dalla presenza di un certo Valentino Rossi. E dopo la gara di domenica, non è da escludere che nel corso di questa stagione la lista possa essere aggiornata!
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Quando il podio è tutto tricolore
Nella serata domenica scorsa siamo stati spettatori di una strepitosa gara della MotoGP, conclusa con un podio tutto tricolore con Valentino Rossi sul gradino più alto, seguito dai piloti Ducati Andrea Dovizioso e Andrea Iannone. Una tripletta tutta italiana nella categoria regina non si vedeva da tempo, ma in passato non è stata certo una rarità: a partire dal 1951 la classifica di un GP della classe regina è stato tutta italiana per 17 volte. Senza andare tanto indietro nel tempo, vediamo quali sono le "magnifiche sette" che hanno segnato l'epoca della MotoGP.
Nel 2006 Loris Capirossi vinceva davanti a Valentino Rossi e Marco Melandri sul circuito di Motegi, in Giappone. A quei tempi vedere i piloti con passaporto italiano nelle posizioni di testa era cosa di gran lunga più normale rispetto ad oggi, si consideri che dal 1951 ad oggi per diciassette volte sul podio salirono tre piloti italiani. Da quando nel 2002 iniziò l'era della MotoGP, sono stati due gli anni più proficui.
Nella stagione del 2005 al termine delle due gare del Mugello e del Gran Premio di Brno, in Repubblica Ceca, le tre bandiere italiane sventolavano in alto sul podio. Entrambe le corse erano state vinte da Valentino Rossi, con il romano Max Biaggi alle sue spalle al Mugello e terzo a Brno, e Loris Capirossi sulla Ducati rispettivamente terzo e secondo.
Il 2003 fu l'anno d'oro per il nostro paese e per ben tre volte.
Il podio era tutto italiano a partire dal Gran Premio del Giappone sul tracciato di Suzuka, sul circuito del Mugello e anche all'Estoril, in Portogallo. Il vincitore delle tre gare, e anche del titolo, era sempre lo stesso Valentino Rossi alla guida della Honda. Nella gara inaugurale nel paese del Sol Levante il pesarese si impose davanti a Biaggi e a Capirex, stesso podio che si ricompose al termine del Gran Premio del Portogallo. Tra le curve del Mugello, invece, andò in maniera diversa e dietro al Dottore, che sul podio aveva festeggiato indossando il cappellino da laureato, avevano concluso Capirossi e Biaggi. Oggi, con una Ducati finalmente competitiva e Valentino Rossi in gran forma che punta al decimo titolo, non è detto che il podio italiano del Gran Premio del Qatar rimanga un caso isolato.
Nella serata domenica scorsa siamo stati spettatori di una strepitosa gara della MotoGP, conclusa con un podio tutto tricolore con Valentino Rossi sul gradino più alto, seguito dai piloti Ducati Andrea Dovizioso e Andrea Iannone. Una tripletta tutta italiana nella categoria regina non si vedeva da tempo, ma in passato non è stata certo una rarità: a partire dal 1951 la classifica di un GP della classe regina è stato tutta italiana per 17 volte. Senza andare tanto indietro nel tempo, vediamo quali sono le "magnifiche sette" che hanno segnato l'epoca della MotoGP.
Nel 2006 Loris Capirossi vinceva davanti a Valentino Rossi e Marco Melandri sul circuito di Motegi, in Giappone. A quei tempi vedere i piloti con passaporto italiano nelle posizioni di testa era cosa di gran lunga più normale rispetto ad oggi, si consideri che dal 1951 ad oggi per diciassette volte sul podio salirono tre piloti italiani. Da quando nel 2002 iniziò l'era della MotoGP, sono stati due gli anni più proficui.
Nella stagione del 2005 al termine delle due gare del Mugello e del Gran Premio di Brno, in Repubblica Ceca, le tre bandiere italiane sventolavano in alto sul podio. Entrambe le corse erano state vinte da Valentino Rossi, con il romano Max Biaggi alle sue spalle al Mugello e terzo a Brno, e Loris Capirossi sulla Ducati rispettivamente terzo e secondo.
Il 2003 fu l'anno d'oro per il nostro paese e per ben tre volte.
Il podio era tutto italiano a partire dal Gran Premio del Giappone sul tracciato di Suzuka, sul circuito del Mugello e anche all'Estoril, in Portogallo. Il vincitore delle tre gare, e anche del titolo, era sempre lo stesso Valentino Rossi alla guida della Honda. Nella gara inaugurale nel paese del Sol Levante il pesarese si impose davanti a Biaggi e a Capirex, stesso podio che si ricompose al termine del Gran Premio del Portogallo. Tra le curve del Mugello, invece, andò in maniera diversa e dietro al Dottore, che sul podio aveva festeggiato indossando il cappellino da laureato, avevano concluso Capirossi e Biaggi. Oggi, con una Ducati finalmente competitiva e Valentino Rossi in gran forma che punta al decimo titolo, non è detto che il podio italiano del Gran Premio del Qatar rimanga un caso isolato.
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