MotoGP 2015 Bridgestone, ad Austin con tre pneumatici anteriori
MotoGP news – Il circuito delle Americhe è uno dei più complessi del Motomondiale, con molte curve a sinistra, due lunghi rettilinei e veloci cambi di direzione che richiedono un buon bilanciamento della moto. Gli pneumatici Bridgestone saranno messi a dura prova, soprattutto la gomma anteriore, e la casa giapponese si è preparata al meglio senza lasciare nulla al caso
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2nd round: Austin
Per il terzo anno consecutivo il Motomondiale torna sul circuito delle Americhe, in Texas, e Bridgestone è pronta per dare il solito supporto e sostegno a tutti i piloti della MotoGP. L'anno scorso il punto debole era costituito dalla gomma anteriore, che si deteriorava con facilità e non garantiva la massima sicurezza in pista. Nonostante le curve a sinistra siano numerose, quelle veloci a destra generano un aumento di temperatura tale che il layout della mescola sarà simile su entrambe le spalle. Quest'anno la casa costruttrice giapponese si presenta con tre pneumatici anteriori diversi, proprio per far fronte ad ogni eventuale problema. Inoltre ci sarà solo un’opzione di gomma asimmetrica: la media, con una mescola più morbida a sinistra, mentre la dura e la morbida saranno di costruzione simmetrica. I piloti Factory di Honda e Yamaha potranno utilizzare solo mescola media e dura, mentre per il resto dello schieramento sarà possibile usare la morbida e la media per quanto riguarda gli pneumatici posteriori. Il manager Hiroshi Yamada ha dichiarato: “Anche se è soltanto la terza volta che la MotoGP arriva sul Circuito di Austin, questa pista si è già assicurata un posto tra i gran premi principali della stagione per la sua particolare configurazione. Sin dal suo esordio nel 2013, questo appuntamento ha visto dominare Marc Marquez, ma come abbiamo visto in Qatar, quest’anno ci sono molti piloti veloci, quindi mi aspetto di vedere un’altra bella battaglia. Quest'anno abbiamo allargato la nostra offerta di gomme, con le tre opzioni sulla gomma anteriore per tutti i piloti, mentre gli pneumatici posteriori sono stati rivisti e modificati per essere bilanciati sulle richieste di questa pista. Insieme alle aspettative di questo weekend, vorrei fare i miei auguri a Dani Pedrosa per il suo problema al braccio, e spero di rivederlo in pista molto presto. Vorrei anche dare il mio bentornato ad Hiroshi Aoyama, che sostituirà Dani durante il suo recupero”. Il responsabile dello sviluppo Shinji Aoki ha affermato: “Il circuito delle Americhe è una pista che esige molto dalle gomme. Al COTA si corre in senso orario ed è un misto di curve strette, lente e veloci. Questo tipo di layout rende molto importante il feeling anteriore-posteriore, per poter cambiare velocemente direzione. Inoltre, l’anteriore deve dare una grande stabilità e un buon grip. La posteriore deve poter dare una buona guidabilità nelle curve lente. Anche se la pista richiede che ci sia simile costruzione sulle spalle destra e sinistra, la presenza di curve veloci a destra implica che in alcune punti della pista, questo lato sarà soggetto a forti carichi di stress”.
Per il terzo anno consecutivo il Motomondiale torna sul circuito delle Americhe, in Texas, e Bridgestone è pronta per dare il solito supporto e sostegno a tutti i piloti della MotoGP. L'anno scorso il punto debole era costituito dalla gomma anteriore, che si deteriorava con facilità e non garantiva la massima sicurezza in pista. Nonostante le curve a sinistra siano numerose, quelle veloci a destra generano un aumento di temperatura tale che il layout della mescola sarà simile su entrambe le spalle. Quest'anno la casa costruttrice giapponese si presenta con tre pneumatici anteriori diversi, proprio per far fronte ad ogni eventuale problema. Inoltre ci sarà solo un’opzione di gomma asimmetrica: la media, con una mescola più morbida a sinistra, mentre la dura e la morbida saranno di costruzione simmetrica. I piloti Factory di Honda e Yamaha potranno utilizzare solo mescola media e dura, mentre per il resto dello schieramento sarà possibile usare la morbida e la media per quanto riguarda gli pneumatici posteriori. Il manager Hiroshi Yamada ha dichiarato: “Anche se è soltanto la terza volta che la MotoGP arriva sul Circuito di Austin, questa pista si è già assicurata un posto tra i gran premi principali della stagione per la sua particolare configurazione. Sin dal suo esordio nel 2013, questo appuntamento ha visto dominare Marc Marquez, ma come abbiamo visto in Qatar, quest’anno ci sono molti piloti veloci, quindi mi aspetto di vedere un’altra bella battaglia. Quest'anno abbiamo allargato la nostra offerta di gomme, con le tre opzioni sulla gomma anteriore per tutti i piloti, mentre gli pneumatici posteriori sono stati rivisti e modificati per essere bilanciati sulle richieste di questa pista. Insieme alle aspettative di questo weekend, vorrei fare i miei auguri a Dani Pedrosa per il suo problema al braccio, e spero di rivederlo in pista molto presto. Vorrei anche dare il mio bentornato ad Hiroshi Aoyama, che sostituirà Dani durante il suo recupero”. Il responsabile dello sviluppo Shinji Aoki ha affermato: “Il circuito delle Americhe è una pista che esige molto dalle gomme. Al COTA si corre in senso orario ed è un misto di curve strette, lente e veloci. Questo tipo di layout rende molto importante il feeling anteriore-posteriore, per poter cambiare velocemente direzione. Inoltre, l’anteriore deve dare una grande stabilità e un buon grip. La posteriore deve poter dare una buona guidabilità nelle curve lente. Anche se la pista richiede che ci sia simile costruzione sulle spalle destra e sinistra, la presenza di curve veloci a destra implica che in alcune punti della pista, questo lato sarà soggetto a forti carichi di stress”.
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