MotoGP 2014, Valentino: “L'Argentina è un grande punto interrogativo” Orari TV
Valentino Rossi news – La MotoGP approda sul circuito Termas de Rio Hondo in Argentina dopo quindici anni e nessuno sa precisamente cosa aspettarsi a partire dal Dottore, che negli anni 1998 e 1999 aveva corso (e anche vinto) su un altro tracciato argentino, in 250. Orari TV Sky e Cielo
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Il riscatto in Argentina
Pochi piloti conoscono il circuito in terra Argentina dove questo week end si disputerà la terza prova di campionato, tra gli esclusi c'è anche Valentino Rossi che quindici anni fa aveva corso su un altro tracciato argentino, quando era un pilota della categoria 250. Il pesarese arriva in Sud America dopo una grande prestazione in Qatar e un ottavo posto ad Austin, dove è stato rallentato dal deterioramento degli pneumatici. Attualmente in terza posizione nella classifica generale, Valentino ha dichiarato: “È importante andare subito in Argentina dopo il weekend di Austin e cercare di ottenere un buon risultato. L'Argentina al momento rappresenta un grande punto interrogativo per tutti, perché non conosciamo la pista. È difficile capire adesso se questa pista sarà adatta alla Yamaha in quanto vi sono molte variabili. Lo sapremo sicuramente dopo i primi giri. Sono contento del lavoro che stiamo facendo finora e in Argentina saremo ancora più concentrati per ottenere buoni risultati. Dovremo capire al più presto la messa a punto ideale della moto e soprattutto dovremo capire come si comporteranno le gomme su questo asfalto. Analizzeremo tutti i dati e faremo del nostro meglio. Correre su un nuovo circuito è sempre emozionante!” L'anno scorso alcuni piloti sono andati sul circuito Termas de Rio Hondo per fare tre giorni di test, e tra questi c'era anche Cal Crutchlow, all'epoca pilota del team Yamaha Tech 3, che aveva raccolto dati interessanti. Massimo Meregalli, team director Yamaha Racing, ha spiegato: “Non vediamo l'ora di iniziare il venerdì per vedere com'è la nuova pista. La nostra base di set up sarà costruita sui dati che abbiamo ottenuto l'anno scorso dal team Tech 3, quando sono andati a provare là, così almeno partiamo con una base. Dopo i primi 45 minuti ne sapremo molto di più, come anche i nostri piloti e la maggior parte della classe regina”. Clicca qui per vedere gli orari diretta tv su Sky e in differita su Cielo.
Pochi piloti conoscono il circuito in terra Argentina dove questo week end si disputerà la terza prova di campionato, tra gli esclusi c'è anche Valentino Rossi che quindici anni fa aveva corso su un altro tracciato argentino, quando era un pilota della categoria 250. Il pesarese arriva in Sud America dopo una grande prestazione in Qatar e un ottavo posto ad Austin, dove è stato rallentato dal deterioramento degli pneumatici. Attualmente in terza posizione nella classifica generale, Valentino ha dichiarato: “È importante andare subito in Argentina dopo il weekend di Austin e cercare di ottenere un buon risultato. L'Argentina al momento rappresenta un grande punto interrogativo per tutti, perché non conosciamo la pista. È difficile capire adesso se questa pista sarà adatta alla Yamaha in quanto vi sono molte variabili. Lo sapremo sicuramente dopo i primi giri. Sono contento del lavoro che stiamo facendo finora e in Argentina saremo ancora più concentrati per ottenere buoni risultati. Dovremo capire al più presto la messa a punto ideale della moto e soprattutto dovremo capire come si comporteranno le gomme su questo asfalto. Analizzeremo tutti i dati e faremo del nostro meglio. Correre su un nuovo circuito è sempre emozionante!” L'anno scorso alcuni piloti sono andati sul circuito Termas de Rio Hondo per fare tre giorni di test, e tra questi c'era anche Cal Crutchlow, all'epoca pilota del team Yamaha Tech 3, che aveva raccolto dati interessanti. Massimo Meregalli, team director Yamaha Racing, ha spiegato: “Non vediamo l'ora di iniziare il venerdì per vedere com'è la nuova pista. La nostra base di set up sarà costruita sui dati che abbiamo ottenuto l'anno scorso dal team Tech 3, quando sono andati a provare là, così almeno partiamo con una base. Dopo i primi 45 minuti ne sapremo molto di più, come anche i nostri piloti e la maggior parte della classe regina”. Clicca qui per vedere gli orari diretta tv su Sky e in differita su Cielo.
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