Moto2, intervista a Simone Corsi: “Spero di tornare il prima possibile”
Moto2 news – Il pilota romano del team NGM Forward Racing non ha potuto prendere parte al Gran Premio di San Marino a causa dell'infortunio al braccio sinistro rimediato a Silverstone. Simone Corsi era comunque presente in circuito e gli abbiamo chiesto dettagli sulle sue condizioni fisiche e su quando pensa di poter tornare in sella
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Spettatore a Misano
Nelle corse c'è sempre da tenere in considerazione la sfortuna che spesso fa capolino nei momenti più inaspettati, lo sa benissimo Simone Corsi che a Silverstone, domenica 31 agosto, è stato "preso in pieno" Jonas Folger, un brutto incidente che ha causato al pilota italiani una frattura esposta-scomposta dell’ulna distale sinistra. Il romano è stato immediatamente trasportato all'ospedale di Oxford dove è stato operato, durante l'intervento è stata riscontrata anche la lesione di alcuni tendini estensori del carpo. A Misano ha fatto da spettatore e il suo compagno di squadra, Aleix Espargaro, ha voluto salutarlo mettendo il numero #3 di Simone sul suo casco. Ecco cosa ci ha raccontato ai box del circuito romagnolo.
Come stai?
Abbastanza bene. L'operazione è andata bene ed è stata piuttosto lunga. Dicono che sia riuscita perfettamente, quindi adesso è solo un problema di terapie e recupero. Mi sono operato in Inghilterra perché era da fare con urgenza, entro sei ore dall'incidente. Essendo una frattura esposta, bisognava farlo immediatamente per evitare le infezioni. Siamo stati fortunati che l'ospedale era abbastanza buono.
Per quanto ne avrai?
La riabilitazione dipenderà da come reagisce il mio corpo e come andrà tutto, quando leveremo il gesso, tra una decina di giorni. Difficile stimare i tempi di recupero. In termini precisi proprio non so dire. Farò il più possibile per provare a rimettermi presto.
Quest'infortunio ti tiene lontano dalle piste per un po'...
Saltare Misano e Aragon non è che sia bello. Vengo qui (A Misano ndr) da spettatore, ma è brutto, preferirei stare a casa piuttosto che guardarla dal box. Quello che è successo fa parte delle corse, il mio lavoro comporta anche dei rischi, può succedere. In dodici anni questo è il primo infortunio un po' più serio che ho avuto, passerà anche questa...
Qual è il tuo obiettivo principale?
Recuperare il prima possibile e tornare in forma. Tornare al 100% con la mano, o almeno al 95% dopo si vedrà anche tutto il resto.
Nelle corse c'è sempre da tenere in considerazione la sfortuna che spesso fa capolino nei momenti più inaspettati, lo sa benissimo Simone Corsi che a Silverstone, domenica 31 agosto, è stato "preso in pieno" Jonas Folger, un brutto incidente che ha causato al pilota italiani una frattura esposta-scomposta dell’ulna distale sinistra. Il romano è stato immediatamente trasportato all'ospedale di Oxford dove è stato operato, durante l'intervento è stata riscontrata anche la lesione di alcuni tendini estensori del carpo. A Misano ha fatto da spettatore e il suo compagno di squadra, Aleix Espargaro, ha voluto salutarlo mettendo il numero #3 di Simone sul suo casco. Ecco cosa ci ha raccontato ai box del circuito romagnolo.
Come stai?
Abbastanza bene. L'operazione è andata bene ed è stata piuttosto lunga. Dicono che sia riuscita perfettamente, quindi adesso è solo un problema di terapie e recupero. Mi sono operato in Inghilterra perché era da fare con urgenza, entro sei ore dall'incidente. Essendo una frattura esposta, bisognava farlo immediatamente per evitare le infezioni. Siamo stati fortunati che l'ospedale era abbastanza buono.
Per quanto ne avrai?
La riabilitazione dipenderà da come reagisce il mio corpo e come andrà tutto, quando leveremo il gesso, tra una decina di giorni. Difficile stimare i tempi di recupero. In termini precisi proprio non so dire. Farò il più possibile per provare a rimettermi presto.
Quest'infortunio ti tiene lontano dalle piste per un po'...
Saltare Misano e Aragon non è che sia bello. Vengo qui (A Misano ndr) da spettatore, ma è brutto, preferirei stare a casa piuttosto che guardarla dal box. Quello che è successo fa parte delle corse, il mio lavoro comporta anche dei rischi, può succedere. In dodici anni questo è il primo infortunio un po' più serio che ho avuto, passerà anche questa...
Qual è il tuo obiettivo principale?
Recuperare il prima possibile e tornare in forma. Tornare al 100% con la mano, o almeno al 95% dopo si vedrà anche tutto il resto.
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