Moto Guzzi V7 Monza, la novità che volevamo a EICMA 2025 (ma che non c'era...)
La Casa di Mandello a Milano ha portato solo nuove livree... Resta la domanda: perché non osare un po' di più? Ecco una buona idea per il futuro
Un Salone di soli colori
L’attesa per EICMA è, per tradizione, legata alle grandi sorprese e ai prototipi inattesi, specie da parte di marchi che hanno fatto la storia. Moto Guzzi pero, in occasione dell'edizione 2025, ha scelto una strategia parecchio conservativa, proponendo per il 2026 solo aggiornamenti di livree per i modelli già a listino.
Se da un lato è innegabile l'efficacia di riproporre le icone del marchio con nuove colorazioni (come il Rosso Monza sulla V7 Sport o il Blu Zefiro sulla V85 TT Travel), dall'altro gli appassionati hanno avvertito la mancanza di un modello inedito o di un esercizio di stile che facesse sognare un po'. Non è necessario stravolgere intere piattaforme o investire in motorizzazioni completamente nuove per stimolare l’interesse. A volte, un’operazione mirata sul design e sulle sovrastrutture può fare la differenza.

La V7 Sport per il 2026 sarà disponibile anche in Rosso Monza. Bellissima... ma anche la nostra V7 Monza non è male...
Gli spunti non mancano
La casa di Mandello del Lario possiede nel proprio DNA un patrimonio stilistico ineguagliabile e un motore bicilindrico trasversale che si presta in modo naturale a interpretazioni diverse. E proprio su questa base tecnica ci piacerebbe vedere qualcosa di nuovo.
Lo dice bene Obiboi
Che la gente voglia di più e che a volte basta solo un po' di ingegno per accontentarla, lo sa bene Oberdan Bezzi in arte Obiboi, che in tempi non sospetti ha provato a immaginare come sarebbe potuta essere una V7 con semicarene destinata alla produzione. Prendendo come base la storica e intramontabile V7, bastano interventi relativamente contenuti: l'adozione di una semicarena avvolgente, che incornici il faro anteriore circolare, un puntale ridotto e un serbatoio con un profilo allungato, che si raccordi in modo organico con la sella monoposto o biposto dal taglio sportivo. Noi abbiamo preso il disegno di Bezzi e lo abbiamo "calato" nello stand di un salone. L'esemplare immaginato, con il suo rosso acceso e lo scarico dal profilo lineare, pur mantenendo l'inconfondibile bicilindrico trasversale e la trasmissione a cardano, si allontanerebbe dal concetto Modern Classic per abbracciare pienamente quello della Sport Classic più pura. Non si tratterebbe di una rivoluzione tecnica, ma di una rivoluzione estetica, capace di offrire una moto dal sapore forte, grintosa e con una personalità che, purtroppo, è mancata tra le novità di prodotto di quest'anno.
Foto e immagini
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