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Moto Guzzi V11 secondo Santiago Chopper

Arriva dalla Florida questa special realizzata partendo da una "vecchia" V11 del 2000, il lavoro è stato affidato a un'officina solitamente impegnata su modelli Harley-Davidson, ma il risultato è convincente, con un moto molto più leggera e con una linea ancora più grintosa dell’originale
Ben 53 kg in meno
La Moto Guzzi V11 era, già di serie, un modello molto ben riuscito, caratterizzata da quel connubio di semplicità e stile retrò che oggi va tanto di moda. Un modello del 2000 è passato sotto le mani dei ragazzi del Santiago Chopper, che, nella loro officina a Tampa, in Florida, lavorano per lo più sulle Harley-Davidson. L’arrivo dell’italiana è dovuto alla passione scoppiata tra il proprietario dell’officina Alan Bernard e il motore a V trasversale Guzzi, "complice" un cliente francese che ha commissionato una trasformazione per la sua V11, lasciando ampia possibilità di manovra ad Alan. Il progetto comunque non ha stravolto eccessivamente l’aspetto dell’italiana, ma ha mirato soprattutto ad alleggerirne la linea. Primo elemento a essere sostituito è stato il serbatoio, rimpiazzato da uno più snello; insieme al serbatoio sono arrivati anche una coppia di carburatori Mikuni da 40 mm. Lo scarico è stato completamente rivisto: due nuovi collettori in acciaio inox confluiscono in un unico terminale posto in basso, davanti alla ruota posteriore. La ciclistica annovera una forcella Öhlins e un ammortizzatore Hagonal, mentre i cerchi Excel da 17 pollici montano pneumatici di 120/70 all’anteriore e di 160/70 al posteriore. Non mancano poi alcune chicche come il faro a led, gli specchietti montati sui contrappesi del manubrio e le grafiche Tourist Trophy sul serbatoio e sulle teste dei cilindri. L’insieme di queste modifiche ha portato a un dimagrimento di ben 53 kg, con il peso che è sceso da 221 kg a 168 kg, ma anche la linea dells V11 è ora decisamente più "affilata".

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