Montone 2 la rivincita. All'attacco con una action camera onboard
Il video del montone che carica un endurista e la sua moto ha fatto il giro del web qualche mese fa. Ecco ora il sequel con la “rivincita” tra i due, questa volta però da una prospettiva differente...
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Notizie dalla rete
Di qui non si passa
Qualche tempo fa vi avevamo fatto vedere il video realizzato da un endurista che, durante un giretto nei boschi, si è trovato a fronteggiare un montone parecchio"infastidito" dalla presenza di uomo e moto. Il filmato, ripreso dalla action camera montata sul casco del pilota è esilarante: il montone è deciso a difendere il suo territorio e colpisce a testate prima la moto e poi il pilota. Quest'ultimo prova a calmare l'animale, ma non riuscendoci fugge a gambe levate. Il video ha fatto il giro del mondo e gli autori hanno pensato di cavalcarne il successo realizzando un "sequel". Questa volta però, oltre all'action camera installata sul casco del pilota, è stata utilizzata anche una videocamera fissata sul dorso dell'animale, una prospettiva originale che permette di gustarsi al meglio la forza dei colpi del montone. Anche questa volta l'animale non molla e difende il suo territorio a suon di “capocciate” ben assestate... A farne le spese è la moto che riporta qualche danno alla forcella. In questo video nessuno (uomo e animale) si è fatto male, sul web però qualche animalista ha condannato gli ideatori del video, colpevoli di aver “provocato” un animale solo per il gusto di filmarlo, per di più con l'aggravante della camera montatagli addosso. Forse le ire degli animalisti sono un po' eccessive, ma ci hanno fatto sorgere un altro dubbio: il pazzo che ha avuto l'idea e il coraggio di fissare una videcamera sul dorso di un "bstione" così poco socievole, siamo davvero sicuri che ne sia uscito completamente indenne?
Qualche tempo fa vi avevamo fatto vedere il video realizzato da un endurista che, durante un giretto nei boschi, si è trovato a fronteggiare un montone parecchio"infastidito" dalla presenza di uomo e moto. Il filmato, ripreso dalla action camera montata sul casco del pilota è esilarante: il montone è deciso a difendere il suo territorio e colpisce a testate prima la moto e poi il pilota. Quest'ultimo prova a calmare l'animale, ma non riuscendoci fugge a gambe levate. Il video ha fatto il giro del mondo e gli autori hanno pensato di cavalcarne il successo realizzando un "sequel". Questa volta però, oltre all'action camera installata sul casco del pilota, è stata utilizzata anche una videocamera fissata sul dorso dell'animale, una prospettiva originale che permette di gustarsi al meglio la forza dei colpi del montone. Anche questa volta l'animale non molla e difende il suo territorio a suon di “capocciate” ben assestate... A farne le spese è la moto che riporta qualche danno alla forcella. In questo video nessuno (uomo e animale) si è fatto male, sul web però qualche animalista ha condannato gli ideatori del video, colpevoli di aver “provocato” un animale solo per il gusto di filmarlo, per di più con l'aggravante della camera montatagli addosso. Forse le ire degli animalisti sono un po' eccessive, ma ci hanno fatto sorgere un altro dubbio: il pazzo che ha avuto l'idea e il coraggio di fissare una videcamera sul dorso di un "bstione" così poco socievole, siamo davvero sicuri che ne sia uscito completamente indenne?
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