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Mobilità alternativa – A Bari arrivano 23 colonnine per la ricarica di veicoli elettrici

Le colonnine saranno collocate nei punti nevralgici della città e sono state realizzate in collaborazione con Enel. Il progetto, presentato dal sindaco Michele Emiliano prevede un ulteriore ampliamento che porterà a 50 torrette entro fine anno
In collaborazione con Enel
A Bari inizia l'era dell'elettrico grazie a un programma di investimenti studiato dal Comune di Bari per sviluppare percorsi di mobilità alternativa. Il primo step è stato raggiunto e riguarda il posizionamento di 23 colonnine di ricarica (dotate di presa a doppio standard, italiano e internazionale) collocate in punti strategici della città. Le colonnine si potranno utilizzare stipulando un contratto dedicato con un fornitore di energia elettrica il quale fornirà una tessera con cui poterle attivare. Soddisfatto il sindaco della città pugliese Michele Emiliano:  “L'iniziativa odierna i inserisce nella più ampia strategia della nostra amministrazione sulla mobilità sostenibile. Ovviamente queste colonnine pubbliche sono utili a quanti utilizzano auto elettriche che non inquinano e abbassano il livello di polveri sottili nell'aria. La collaborazione con Enel si conferma molto proficua e ci auguriamo che questo metodo possa coinvolgere anche aziende locali che lavorano nel settore. Una cosa è certa: l'amministrazione comunale continuerà a diffondere un'idea di trasporto sostenibile, rispettoso della salute dei cittadini e dell'ambiente, cercando di dare continuità alle esperienze positive maturate in questi anni.” Il progetto, molto ambizioso, conta di ampliarsi ulteriormente facendo salire a 50 il numero di colonnine presenti sul territorio: “Ad oggi - ha commentato Antonio Decaro, consiglere incaricato per i Trasporti - sono 23 le stazioni per ricaricare le auto elettriche ed entro fine anno faremo le dovute verifiche nei luoghi strategici individuati per fare in modo di portarle a 50. Con questo intervento Bari è la seconda città italiana in questo ambito di intervento, un passo sotto Firenze. Stiamo immaginando anche di incentivare questo tipo di modalità prevedendo la sosta gratuita nel centro cittadino per tutti i mezzi elettrici.
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