Miguel Galluzzi: "la California 1400 apre una nuova strada per Moto Guzzi"

Parla il "papà" della nuova California 1400

Miguel Galluzzi è stato uno dei designer che più hanno inciso nel mondo della moto (sua la Monster, tanto per intenderci...) degli ultimi 20 anni, ora è responsabile dell'Advanced Design Center del gruppo Piaggio a Pasadina (negli Stati Uniti) e ha realizzato la nuova Moto Guzzi California 1400 (qui i link per saperne di più), in quest aintervista ci spiega come è arrivato a sviluppare la nuova cruiser italiana.

Le due California 1400, Touring e Custom rappresentano meglio la tradizione o il futuro di Moto Guzzi?
La California 1400 è il punto di equilibrio fra tradizione e futuro. Il design doveva e voleva ricordare quello da sempre caratteristico di California, con le forme sinuose del serbatoio, il manubrio ricurvo, il maniglione d'appiglio cromato per il passeggero della Touring e i parafanghi lunghi. Allo stesso tempo la nuova 1400 doveva essere più moderna, confortevole, ospitale, ricca e sontuosa del precedente modello. Così è nato uno stile che, credo in modo equilibrato, tende una mano da una parte alla tradizione che non vogliamo dimenticare e dall'altra allo spirito innovativo ed evoluto che una Moto Guzzi attuale deve avere se vuole puntare al top. Il centro della moto è un richiamo forte alla tradizione: in esso confluiscono le linee del serbatoio e della sella, formando quella “croce” immaginaria tipica anche dei modelli precedenti. Non manca d'altra parte un certo stile innovativo regalato dal pneumatico posteriore di larga sezione e dal gruppo ottico anteriore. Le caratteristiche dei proiettori sono infatti modernissime: quello anteriore dispone di un'illuminazione full LED come nelle auto di alta e altissima gamma. E' veramente come se volesse illuminare di una nuova luce, più chiara e limpida, la strada che si apre davanti alla Moto Guzzi.

Quale è stato l'obiettivo primario nel disegnare la California 1400?
Valorizzare le forme del suo motore: un motore unico al mondo meritava di essere lasciato il più possibile in vista. Il motore tipico di Moto Guzzi è diventato un vero aspetto di design, proprio grazie alle sue forme inedite che rappresentano bene il carattere e la forza cui questo bicilindrico a V di 90° è capace di esprimere. Ed ecco spiegata la scelta di ritagliare i fianchetti del serbatoio, che così non vanno a coprire le teste. La vista più bella è da dietro: si vedono i due cilindri che emergono, anzi che esplodono fuori dal serbatoio. Una chiara rappresentazione del carattere di questa moto, una cruiser modernissima, splendida da guidare a bassa velocità, ma ad ogni occasione anche pronta alla guida disinvolta e quindi al divertimento.

Cosa la distingue dalla concorrenza?
Innanzitutto il marchio sul serbatoio: è una Moto Guzzi al cento per cento, tutta costruita a mano nello stabilimento di Mandello del Lario. A livello dinamico si distingue per le sue doti di maneggevolezza e di appagamento nella guida, uniche nel suo genere. A livello di deisgn spicca per la possenza del motore che straripa dal serbatoio, per la raffinatezza dei dettagli, per lo stile di alcune soluzioni come i gruppi ottici e la strumentazione. La California 1400 è una delle poche moto che riesce a trasmettere l'impressione di una qualità costruttiva e una cura del particolare davvero eccezionali.

Qual è l'aspetto che una Moto Guzzi avrà sempre?
La personalità, lo stile e il carattere delle moto made in Italy. La nuova California 1400 è l'unica custom che si guida come una moto normale, con elevata possibilità di divertimento in curva malgrado il comfort e la protezione dall'aria siano ai massimi livelli. E' un esempio di ottimo connubio tra design e funzione.