Impossibile rinunciare alle due ruote, almeno per Max Biaggi, che torna in sella a caccia di record. Il Corsaro aveva espresso più volte in passato l’idea di smetterla definitivamente con le moto, salvo poi “candidarsi” come possibile collaudatore Aprilia dopo il test a Sepang della nuova RSV4 X Limited Edition, come lo aveva già annunciato lo scorso anno. La sfida stavolta è battere il record di velocità per moto elettriche in sella alla potentissima Voxan Wattman. Nel mirino ci sono i 330 km/h, 3 in più rispetto ai 327 sfiorati nel 2013 da Jim Hoogerhyde in sella ad una SB220 Lightning SB220. Teatro dell’evento sarà il lago salato di Uyuni, in Bolivia, con appuntamento fissato per il prossimo luglio. Il Corsaro monterà in sella all’elettrica che il gruppo Venturi propone con il marchio Voxan: un bolide da 200 cavalli e 200 Nm di coppia. Per affrontare la sfida, la moto è stata rivista sia nella ciclistica che nell’aerodinamica ed equipaggiata con un esoscheletro in leggerissimo alluminio a circondare il pacco batterie. “Ho sempre amato le sfide”, ha dichiarato il 48enne romano annunciando la sua partecipazione all’evento. “Sono orgoglioso di fare questo nuovo passo nella mia carriera con i colori di Voxan e Venturi, con i quali ho già iniziato a lavorare. Gli ingegneri e i progettisti sono guidati da un senso di determinazione estremamente motivante. Superare la velocità di 330 km/h insieme a questa macchina sarà una prova ancora più evidente della competenza del gruppo in questo campo”. Dopo l'esperienza con "normali" supercar  a benzina, la francese Venturi si è convertita all'elettrico già da molti anni, realizzando anche un veicoli elettrico da record a quattro ruote. Nel 2010 ha rilevato la Voxan, una piccola casa francese produttrice di naked, convertendola alle moto elettriche. Venturi ha anche rinnovato la collaborazione con Sacha Lakic, uno dei maggiori designer francesi, autore di tutte le Voxan a benzina e ora anche di quelle elettriche, inclusa la Wattman che userà Biaggi per il tentativo di record.
Il sei volte campione iridato (quattro volte in 250 e due in Superbike) tornerà così al mondo della velocità, dopo aver dato l’addio definitivo al mondo delle corse nel 2017 a seguito del brutto incidente che l’ha visto protagonista sul circuito “Il Sagittario” di Latina. Non possiamo che fargli i nostri migliori auguri!