Ritorno in pista?
Nonostante le sue 48 primavere, Max Biaggi sembra non riuscire a star lontano dal suo primo amore, le moto, oltre a svolgere il ruolo di “ambasciatore” per Aprilia, sempre più spesso è alla guida delle creature della casa di Noale. Recentemente è volato in Malesia, sul circuito di Sepang, per svolgere un test con la RSV4 X Limited Edition e sotto la foto che ha condiviso sui social ha commentato: “Come si fa a cambiare la propria natura? my Bike my Life. Non vi nascondo che purtroppo sono ancora veloce. Mi sono troppo divertito a cavalcare questa “bestia”! Tempi? Molto interessanti!” Viene naturale dunque domandarsi se il suo ruolo in Aprilia cambierà, ora che Andrea Iannone è sotto squalifica per doping.
Infatti Massimo Rivola, CEO di Aprilia Racing, ha già detto che in pole position per sostituire Iannone ci sarebbe l’attuale collaudatore Bradley Smith, che diventerebbe quindi pilota ufficiale, lasciando quindi un posto libero nel test team. Chi meglio del “Corsaro” potrebbe rimpiazzarlo in questo ruolo? Intervistato dalla rivista tedesca Speedweek.com il romano ha dichiarato: “Chi lavora come collaudatore in MotoGP non deve solo essere veloce. Deve anche avere una chiara idea di quale input tecnologico deve fornire agli ingegneri”. A Max la velocità certo non manca, l’esperienza neppure e la motivazione pare essere sempre la stessa di quando correva. Quattro titoli in 250 e due in Superbike la dicono lunga sul suo talento e sulla sua determinazione e proprio del suo aiuto potrebbe aver bisogno la casa di Noale che nel 2020 farà debuttare un moto completamente nuova.