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Mad Max - Fury Road

Mad Max - Fury Road il quarto capitolo della saga firmata da George Miller; Gibson passa il testimone a Tom Hardy ma la sostanza rimane la stessa: a bordo del potentissimo Interceptor, il guerriero post-apocalittico scatenerà un vero e proprio inferno tra le lande desolate della Nabibia, il tutto condito da inseguimenti e incidenti in sella a veicoli mai visti prima… accanto a lui la bellissima e altrettanto "tosta", Charlize Theron
L'inizio di una nuova trilogia?
Oltre trentacinque anni fa, George Miller vinceva un concorso per cineasti dilettanti dirigendo una pellicola a bassissimo costo, circa 300 mila dollari australiani, destinata a entrare nel Guinness tra i film low budget campioni d’incassi. Il film, con incassi superiori ai 100 milioni di dollari, contribuì non poco al lancio del giovanissimo Mel Gibson, attore protagonista nella parte di Max Rockatansky, agente della Main Force Patron che, al volante della potentissima V8 Interceptor Ford Falcon XB GT Coupé, parte alla ricerca degli assassini della moglie e del figlio, uccidendoli uno dopo l’altro. Ambientato in Australia in un futuro post apocalittico e datato 1979, Mad Max (il titolo italiano è Interceptor), ha generato due sequel capaci di riscuotere grande successo: Interceptor - Il guerriero della strada (1981) e Mad Max - oltre la sfera del tuono (1985). Oggi, a trent’anni e più di distanza, il regista riporta il guerriero sugli schermi con la nuova pellicola Mad Max - Fury Road. “Ci pensavo dal 1999, ma ci ho messo 15 anni per farlo - dice Miller - Dovevamo girarlo con Mel Gibson nel 2001, eravamo ancora lontani dalle riprese ma stavamo preparandoci, e poi è successo l'11 settembre, il dollaro americano è crollato, il budget si è ingigantito... Quando siamo tornati a pensare a Mad Max erano successi un sacco di casini personali nella vita di Mel. Ma quando ho visto Tom mi ha fatto pensare a Mel da giovane, ecco perché l'ho voluto". Nella nuova pellicola, l’attore statunitense passa infatti il testimone a Tom Hardy (il Bane dell'ultimo Batman di Nolan): "Avevo sei anni quando è uscito il primo Mad Max , non era il genere di film in cui mi identificavo” ha confessato Hardy, “Ma quando George mi ha detto del ruolo, ho incontrato Gibson, mi ha dato la sua benedizione, mi ha passato il testimone, e questo mi ha convinto. Anche lui mi ha detto che si è rivisto giovane in me: forza e fragilità, disciplina e rabbia, determinazione e insicurezza”. Visto in anteprima a Los Angeles e già annunciato al festival di Cannes, il film è tutto giocato con effetti "on camera”, girato dal vivo in Namibia in 120 giorni; budget kolossal, e cast stellare, nel quale spicca anche la bellissima Charlize Theron: "Furiosa è una donna a cui non interessa essere donna, è una guerriera, indomita, perfino più di Max. Doveva avere i capelli così, a spazzola, è androgina", ha spiegato l’attrice protagonista anche di Dark Places e The Last Face, con Javier Bardem, regia del fidanzato Sean Penn.
A chi invece si stesse chiedendo se anche il nuovo Mad Max sarà destinato a dar vita a una trilogia, risponde lo stesso regista: "Avendoci messo tanto a fare questo film, abbiamo cominciato a scrivere tante di quelle storie che abbiamo molti altri copioni finiti. Dunque, se questo va bene e io ho ancora voglia di tornare in quella terra desolata, il materiale c'è".
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