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Lorenzo, Biaggi e Anderson diventano Leggende

Alla lista dei piloti già nominati MotoGP Legends si uniranno a breve anche il cinque volte campione del mondo Jorge Lorenzo e i quattro volte iridati Max Biaggi e Hugh Anderson
MotoGP Legends
Lo spagnolo entrerà ufficialmente nella Hall of Fame di Jerez in occasione del GP di Spagna, l’italiano al Mugello, durante il GP d’Italia del prossimo 31 maggio e il neozelandese a Phillip Island.
Pronto al ritiro dopo una stagione particolarmente difficile, Lorenzo - ad oggi uno dei piloti più vincenti di sempre con ben 68 vittorie dal 2003 al 2018 - lascia la MotoGP (forse solo temporaneamente?) per entrare nella leggenda: "Essere nominato MotoGP Legend mi rende estremamente felice – ha detto – Devo dire che quando ho iniziato a frequentare questo mondo il massimo a cui aspiravo era partecipare al Mondiale. Poi sono riuscito a vincere delle gare e cinque titoli, ed è stato qualcosa al di sopra delle mie aspettative. Ora diventare leggenda del MotoGP è un traguardo ancora più difficile da raggiungere. Ricevere questo riconoscimento significa che, a parte i titoli, hai lasciato qualcosa alla gente e alla storia di questo sport. Ringrazio Dorna e la FIM per tutto il loro sostegno nel corso di questi anni e per avermi scelto per entrare a far parte di questo gruppo così selettivo di piloti”.
Vice campione del mondo in tre occasioni, il Corsaro - che già aveva dimostrato il proprio indiscutibile talento nella 250 (leader indiscusso dal ’94 al ’97) e nella 500 a partire già dal 1998 - anno del suo debutto nella classe regina - il Corsaro approda nella Superbike vincendo il campionato nel 2010 e nel 2012. Da pilota professionista e team manager (Sterilgarda Max Racing in Moto 3), Max entrerà anch’egli - di diritto - nella Hall of Fame. “Mi onora diventare una leggenda del MotoGP e sapere che il mio nome sarà lì per sempre insieme a quello di altri piloti importanti come Agostini, Aspar, Nieto, Sheene..." ha detto il Corsaro. “Sono molto felice di sapere che il mio nome sarà sempre ricordato ed è un onore ricevere questo riconoscimento dopo tanti anni di duro lavoro. Mi piacerebbe ringraziare tutti coloro che hanno deciso di onorami con questo riconoscimento”.
Ultimo - ma solo per questioni di calendario - sarà premiato il neozelandese Hugh Anderson, quattro volte campione del mondo con due vittorie in 50cm3 (1963 e 1964) e in 125cm3 (1963 e 1965). "Come ti senti quando ricevi queste notizie? All’inizio - ha dichiarato Anderson - pensi: ‘ma i miei modesti risultati meritano veramente questo onore? Sarò, sono, all'altezza di questo invito?’. Alcune ore più tardi mi sono sentito trasportare dal buon umore. È gratificante vedere che, dopo tutto questo tempo, il mondo moderno non abbia dimenticato il passato e i piloti di un'epoca molto diversa continuino ad avere valore. È importante che la storia del nostro sport sia conosciuta ai massimi livelli. Sono molto grato”.


I piloti già nominati leggende
Giacomo Agostini, Mick Doohan, Geoff Duke, Wayne Gardner, Mike Hailwood, Daijiro Kato, Eddie Lawson, Anton Mang, Angel Nieto, Wayne Rainey , Phil Read, Jim Redman, Kenny Roberts, Jarno Saarinen, Kevin Schwantz, Barry Sheene, Marco Simoncelli, Freddie Spencer, Casey Stoner, John Surtees, Carlo Ubbiali, Alex Crivillé, Franco Uncini, Marco Lucchinelli, Randy Mamola, Kork Ballington, Dani Pedrosa, Stefan Dörflinger, Jorge Martínez Aspar e Nicky Hayden


 
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